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Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, oggi fai qualcosa anche tu

Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, oggi fai qualcosa anche tu
sabato 26 novembre 2011, 07:132011
di Redazione TMW.
fonte Bancoalimentare.it
Fai la spesa per chi è povero

In occasione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare cerchiamo di sensibilizzare tutti i nostri lettori, oggi fai la spesa per chi é povero, aiutiamo questa importante associazione che grazie a tanti volontari ogni giorno aiuta chi ha bisogno e chi é più sfortunato di noi. TMW oggi lo fa, non perdere l'occasione, aiuta nel modo che puoi: Condividere i bisogni per condividere il senso della vita

Cosa è il Banco Alimentare:

La nostra è prima di tutto la storia di tante persone.
Dal 1989, data di nascita della Fondazione Banco Alimentare, queste singole, uniche storie hanno scritto, giorno dopo giorno, una storia più grande, condividendo l'ideale, la fatica e le soddisfazioni di quest'opera.
Dopo oltre vent'anni di vita, ancor più del primo giorno, tutta l'attività della Rete Banco Alimentare è resa possibile dai volontari (oggi 1398) che, coordinati dal personale dipendente, svolgono quotidianamente il proprio compito rendendo concreta e visibile la mission.

MISSION
"La Fondazione Banco Alimentare Onlus non ha scopo di lucro e si propone l'esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale nei settori dell'assistenza sociale e della beneficenza, nel solco della tradizione cristiana, della dottrina sociale della Chiesa e del suo Magistero, secondo il principio di sussidiarietà e secondo la concezione educativa del "Condividere i bisogni per condividere il senso della vita".
Per raggiungere i suoi obiettivi, provvede in particolare: alla raccolta delle eccedenze di produzione agricole, dell'industria alimentare, della Grande Distribuzione e della Ristorazione organizzata; alla raccolta di generi alimentari presso i centri della Grande Distribuzione nel corso della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare; alla ridistribuzione ad enti che si occupano di assistenza e di aiuto ai poveri, agli emarginati e, in generale, a tutte le persone in stato di bisogno".
(Art.2 dello Statuto della Fondazione Banco Alimentare Onlus)
 
UN CONTRIBUTO AL BENE COMUNE
Il beneficio globale dell'azione della Rete Banco Alimentare è il cuore della sua azione sussidiaria in quanto offre gli strumenti per poter mettere in atto la propria iniziativa di responsabilità verso il prossimo, proprio nella logica dell'aiutare chi aiuta, senza pretendere di sostituirsi ad esso.
Si crea così un circolo virtuoso che coinvolge tutti gli stakeholder: dalle aziende donatrici agli enti che ricevono; dai volontari, ai bisognosi; dagli amministratori pubblici ai singoli cittadini. La sua produzione di "valore", non è dunque a beneficio di pochi soggetti, ma è prodotta da tutti per tutti.
 
•    Beneficio sociale - Prodotti ancora utilizzabili per l'alimentazione vengono salvati e non diventano rifiuti, ritrovando la loro originale destinazione e finalità presso gli enti caritativi che ricevono gratuitamente questi alimenti per i loro bisognosi e possono destinare le risorse così risparmiate all'implementazione delle loro attività, migliorando la qualità dei propri servizi.

•    Beneficio economico - Donando le eccedenze, le aziende restituiscono loro un valore economico e, se da un lato contengono i propri costi di stoccaggio e di smaltimento, dall'altro offrono un contributo in alimenti che ormai supera le centinaia di milioni di euro di valore commerciale.

•    Beneficio ambientale - Il recupero degli alimenti ancora perfettamente commestibili impedisce che questi divengano rifiuti, permettendo così da un lato un risparmio in risorse energetiche, quindi un abbattimento delle emissioni di CO2 nell'atmosfera, e dall'altro il riciclo delle confezioni.

•    Beneficio educativo - Fin dalla sua origine, la Fondazione Banco Alimentare Onlus ha superato ogni aspetto assistenzialista. Infatti il metodo adottato è sempre stato quello del dono di sé commosso verso la persona concreta, unica, irripetibile, povera o ricca che sia. L'opera educativa pone dunque al centro del suo agire la carità. Infatti, non è possibile aiutare lo sviluppo di nessun uomo, se non lo si guarda a partire dall'insieme di esigenze ed evidenze fondamentali che lo costituiscono. Solo così è possibile condividere il suo vero bisogno, senza ridurlo a un progetto ideologico.

LA RETE BANCO ALIMENTARE
"La Fondazione può altresì avvalersi della collaborazione di "Organizzazioni senza scopo di lucro" (di seguito anche le "Organizzazioni") che, condividendo le finalità e la concezione educativa della Fondazione, nonché le modalità operative dalla stessa adottate, creano con essa la "Rete Banco Alimentare" (di seguito anche la "Rete") per la ricezione e la ridistribuzione delle derrate alimentari, nonché per la promozione degli scopi e delle attività della Fondazione. Il rapporto tra la Fondazione e le Organizzazioni è regolamentato attraverso la stipula di una scrittura privata, il cui testo viene adottato dal Consiglio di Amministrazione. Tale scrittura privata, oltre a disciplinare le modalità del rapporto di collaborazione, prevede la concessione in uso gratuito e temporaneo della denominazione "BANCO ALIMENTARE" e del relativo logo, nonché della denominazione GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE e del relativo logo".
(Art.24 dello Statuto della Fondazione Banco Alimentare Onlus)

La Fondazione Banco Alimentare, nata a Milano nel 1989, acquisisce la qualifica di Onlus nel 1999. Fin dall'inizio ha contribuito alla nascita e alla crescita di ogni Banco Alimentare costituitosi successivamente, così da diffondere in modo sempre più capillare il suo modello di azione sociale.
Nel 2008 la FBAO riconosce nel suo nuovo Statuto la Rete Banco Alimentare, che guida e coordina. I Membri Partecipanti sono le organizzazioni non profit che sono state autorizzate all'utilizzo gratuito del logo e del marchio "BANCO ALIMENTARE". I singoli Banchi Alimentari sono figure giuridiche autonome con propri organi direttivi a livello territoriale.

La modalità con cui si è diffusa la Rete Banco Alimentare a livello nazionale mostra un altro elemento fondante e del tutto distintivo della sua cultura. La crescita è infatti avvenuta non in forma di federazione bensì con la valorizzazione e il coinvolgimento di risorse locali da parte della FBAO. Ogni organizzazione BA tende a svilupparsi e consolidarsi sul territorio anche in funzione delle proprie risorse (umane e finanziarie) e della propria creatività, riconoscendo nel contempo nella Fondazione, custode dell'eredità dei suoi Fondatori, il punto ultimo di riferimento e di richiamo alla fedeltà dell'idea originaria, oltre ad una guida strategica ed operativa finalizzata a ottimizzare sia gli sforzi che i risultati. La grande novità e peculiarità della Rete Banco Alimentare sta dunque nel modello "fondativo" che regola le relazioni al suo interno, a salvaguardia dell'origine dell'opera e dell'unità tra i suoi membri.

LA GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE
Costituisce per la Rete BA una fonte di approvvigionamento atipica poiché i prodotti alimentari donati non fanno parte di eccedenze derivanti da processi di produzione o di distribuzione. Sono invece prodotti acquistati direttamente dai cittadini presso i punti vendita della Grande Distribuzione Organizzata.
E' un appuntamento annuale che cade sempre l'ultimo sabato di Novembre.
L'edizione del 2010 è stata la tredicesima, via hanno partecipato 110.000 volontari, oltre 8.000 punti vendita e 5 milioni di persone che hanno acquistato e donato 10.017 tonnellate di alimenti per un valore economico stimato di oltre 30 milioni di euro. Nonostante la crisi economica, gli italiani hanno donato più dell'anno precedente. Questo evento integra, in un solo giorno, il raccolto proveniente dal recupero continuativo dalle altre fonti di approvvigionamento. Il suo principale obiettivo resta tuttavia quello di educare alla carità e alla condivisione dei bisogni dei più deboli.

PRODOTTI RECUPERATI
La Rete BA recupera i prodotti alimentari attraverso quattro principali fonti di approvvigionamento che donano le proprie eccedenze:

1.    Unione Europea - Nel 2010 abbiamo raccolto 52.665 tonnellate di prodotti provenienti dall'Unione Europea

2.    Industria Alimentare - Nel 2010 la raccolta dalle industrie alimentari è stata di 10.663 tonnellate di prodotti.

3.    Grande Distribuzione Organizzata (GDO) - Nel 2010 la Grande Distribuzione Organizzata ci ha permesso di recuperare 2.091 tonnellate di prodotti

4.    Ristorazione Collettiva - Nel 2010 le tonnellate di alimenti recuperati dalla Ristorazione Collettiva sono state 282 che equivalgono a 242.262 porzioni.

IL BANCO ALIMENTARE IN NUMERI
Sono 21 le organizzazioni distribuite sul territorio che, insieme alla Fondazione Banco Alimentare Onlus, compongono la Rete Banco Alimentare.
Essa si fonda sul lavoro di solo 117 dipendenti e 1.398 volontari stabili, che in occasione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare diventano oltre 100.000. Dal punto di vista della logistica e delle strutture messe in campo si contano 36.941 mq totali di magazzino, 12.133 metri cubi di celle, 204 macchinari, 66 mezzi di trasporto.
Nel 2010 sono state recuperate 75.718 tonnellate di alimenti e ridistribuite gratuitamente a  8.159 associazioni ed enti caritativi.