Torino, Bianchi: "A Padova situazione anomala, pensiamo al Pescara"

Rolando Bianchi, dopo mesi di assenza, è tornato in sala stampa ad incontrare i media. Il capitano è parso tranquillo e allegro, segno che l'esperienza padovana non ha lasciato strascichi psicologici nei giocatori. "E' stato un episodio particolare, la partita può essere stata falsata perchè si è vissuta una situazione quantomeno anomala. Spiace perchè avevamo la possibilità di raddrizzare il risultato e alla fine potevamo anche pareggiarla questa partita", ha detto il bomber. Recuperare solo più un quarto d'ora non è il massimo, dopo aver fatto anche centinaia di chilometri: "Sarebbe stranissimo, in 14 minuti non riesci nemmeno a scaldarti, però dobbiamo attenerci alle decisioni che vengono prese. Se ci sono delle regole queste vanno rispettate. Io ed il capitano del Padova abbiamo chiesto di continuare perchè fermarsi e ricominciare non era il massimo per la preparazione, si vedeva ancora bene inizialmente".

Il regolamento parla chiaro, vittoria a tavolino per la squadra ospite in un caso del genere, ma così non è stato per il Torino. Ad ogni modo Bianchi è un calciatore e ha voglia di stare in campo e da sportivo preferisce giocare piuttosto che avere "regalata" la vittoria a tavolino.

Adesso arriva il Pescara, una squadra che Rolandinho rispetta molto: "Ho visto la squadra di Zeman e devo dire che il tecnico boemo li sta facendo giocare in modo spettacolare. Non sarà facile perchè loro pressano molto, hanno giocatori di ottimo valore, con dei meccanismi pazzeschi".

Bianchi analizza anche le poche segnature in casa granata: "In questo momento si sta badando più al sodo, ovvio che ne risenta un po' la fase offensiva. Comunque è più importante portare a casa i tre punti che segnare tanti gol, anche se un attaccante ama, com'è normale che sia, segnare il più possibile".

Ma la ricerca estrema del gol non preoccupa particolarmente la punta granata, conscio della propria forza: "Io sono tranquillo perchè riesco sempre ad avere occasioni importanti, il gol per un attaccante significa tanto, comunque se si creano tante occasioni alla fine girerà la sorte per metterla dentro. Quest'anno gioco in modo diverso, quindi dobbiamo pensare maggiormente al movimento del gruppo".

Tornando alla prossima avversaria, per Bianchi potrebbe anche reggere nelle prime posizioni per tutta la stagione: "Il Pescara, vedendolo in video, è molto competitivo, sta facendo benissimo, non so se potrà durare tutta la stagione, ma potrebbe anche succedere. Gioca un calcio molto offensivo". Sulla carta c'è da pregustare una partita piena di episodi, quello che ci vuole per riprendersi dal "buio" di Padova e da qualche ingiustizia settimanale, che i tifosi non hanno preso affatto bene.