Napoli, Ferlaino: "Serata importantissima, spero d'esultare molto"

La redazione, guidata da Roberto ESSE, di '91° MINUTO' trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Club 91, Julie Italia, Club 91 Television, ha ospitato, in collegamento telefonico, l'ingegner CORRADO FERLAINO. "E' una serata importantissima. Sono un tifoso e come molti napoletani tiferò davanti alla tv, tremerò e spero d'esultare molto. I giocatori azzurri sanno l'importanza del match, mentre quelli del Villareal hanno una gara fondamentale domenica in campionato".

Il segmento di trasmissione è ulteriormente arricchito dalla presenza del dirigente ENRICO FEDELE. "Il Napoli può realizzare un'impresa storica. E' una partita insidiosissima, da non sottovalutare. Quando giocava contro le big Bianchi ha ricordato che vedeva grande cattiveria negli occhi dei compagni. Tale aspetto non c'era quando si sfidavano le piccole. Gli spagnoli hanno uno spirito battagliero, vogliono dimostrare di non valere gli zero punti in classifica. Non ho paura di loro, ma che gli azzurri possono sottovalutare le insidie dell'incontro. Tranne Pandev nessuno ha vinto qualcosa, hanno meno esperienza".

Nell'intervista rilasciata al Corriere dello Sport in edicola ieri, Andrea Carnevale ha detto che la qualificazione agli ottavi sarebbe più importante della vittoria nella Coppa Uefa 1988/89. Condivide? FERLAINO."Sono due cose diverse. La Coppa Uefa di allora era molto più importante rispetto ad oggi. L'attuale Champions è un ibrido tra la vecchia Coppa dei Campioni e l'Uefa. Il Napoli ha vinto l'Uefa che era simile all'attuale Champions".

Quanto conterà l'apporto dei tifosi? FERLAINO: "Ho ricordi eccezionali dei supporters. A Stoccarda c'erano molti meridionali che s'identificavano nella nostra squadra. Nel viaggio dallo stadio all'aeroporto c'era la città imbandierata".

FEDELE: "Nel corso cittadino c'erano solo napoletani. Contro il Parma andammo a Monaco per sfidare il 1860. la sera prima, verso le 23.30, feci una passeggiata scaramantica: con Malsani fummo fermati da un napoletano che voleva un pronostico sul match della domenica degli azzurri".

Poco fa, in trasmissione, Volpecina ha ammesso il suo rammarico per la mancata partecipazione alla Coppa dei Campioni. "Ricordo il suo terzo bellissimo gol alla Juventus: qualcuno diceva fosse in fuorigioco, ma non lo era".

FEDELE: "Quella era una grande squadra. Accanto al grande Maradona, c'erano tanti forti giocatori come Careca, Giordano, ma anche delle terze linee dal grande cuore. Sempre pronti quando chiamati in causa. Il Napoli aveva un bel mix messo insieme dal presidente Ferlaino che aveva conoscenze pari ad un direttore sportivo o procuratore. Resta il presidente più competente che ho visto nel calcio".

FERLAINO: "Al Napoli ho dato tanto come presidente e come partenopeo. Mi auguravo che sull'onta dei successi del calcio crescesse anche la città".