LIVE TMW - Allegri: "Con Tevez sarebbe il miglior attacco al mondo"

In corso la conferenza stampa di Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, alla vigilia della sfida contro il Bologna. Tanti i temi di discussione, tra gli obiettivi di campionato, la Champions League ed il dopo Praga, compreso il futuro di Carlitos Tevez, diviso tra Parigi e Milano.

Si parte con la gara contro il Bologna. "Sappiamo che sarà una sfida difficile, stanno vivendo un buon momento. Giovedì sera a Torino hanno giocato bene contro la Juventus per 120 minuti, sarà tutt'altro che facile. Però vogliamo i 3 punti che, in fondo, sono quelli che contano".

Ritorno sulla Champions. "Ho visto errori da non ripetere, che non voglio più rivedere. Dobbiamo cercare di non complicarci la vita in queste situazioni".

Su Pato. "Non sono arrabbiato con lui ma con tutti, anche con me stesso. Però, ripeto, è inconcepibile quanto fatto dopo il 2-0. Vogliamo fare tre punti, vogliamo la vetta quanto prima; se gli altri continuano a vincere ci resteranno davanti...".

Sulla formazione, Allegri fa il Mourinho. "Abate, Thiago, Yepes, Antonini, Van Bommel, Aquilani, Seedorf, Boateng, Pato, Ibrahimovic".

Sulla Juventus. "Lotterà fino alla fine, quel che spero è che la supereremo e riusciremo a restarci fino alla fine. C'è però anche l'Udinese, rientrerà anche il Napoli, per questo dovremo giocarci la stagione sino alla fine, anche sino all'ultima giornata. Lo scorso anno lo abbiamo vinto alla terzultima, mi accontenterei anche alla penultima".

Su Tevez. "Non faccio il dirigente, credo che il Milan abbia un maestro, un professore per il mercato come Galliani. Due, anzi, come Galliani e Braida -sorride Allegri-. Contro il Psg, a Dubai, giochiamo un'amichevole e... Voglio parlare solo di calcio, dalla sosta valuteremo con la società cosa fare. Il club ha le idee ben chiare su cosa fare, io sono a posto così".

Ibra-Tevez. "I campioni è sempre megli oaverli che non. Se arriva è un campione che va a rinforzare un reparto di livello mondiale e se arriverà sarebbe il miglior reparto del mondo".

Sulle 'teste matte'. "Sono dei professionisti, e poi al Milan è facile gestire queste 'teste matte', come vengono definite. Ognuno ha il suo carattere, e a seconda di quello va gestito".

Ancora su Pato. "Sta ritrovando la condizione e per forza deve migliorare, ma lui come tanti altri giovani".

Sulla Champions. "Non sono affatto preoccupato, anche perché agli ottavi di finale ci sono due partite e sono diverse dai gironi. Poi il valore del gruppo è cresciuto tecnicamente ed a livello di autostima, l'importante sarà essere pronti fisicamente. Chi vorrei evitare? Vediamo cosa esce, poi vediamo, se dovremo giocare col Real giocheremo col Real, se dovremo giocare con l'Apoel giocheremo con l'Apoel".

Sul calcio europeo. "Real Madrid e Barcellona sono le favorite; il Bayern Monaco è una squadra solida, con grandi campioni. Le altre agli ottavi di finale hanno la possibilità di arrivare in fondo. La crisi dell'Inghilterra? Diranno che è in crisi, qui in Italia si ha il vizio di denigrare tutto quello che si fa. Questi risultati in Champions dimostrano che il nostro calcio non è brutto come tanto lo dipingono, anche se chiaramente bisogna vedere dove arriveremo tutte e tre".