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Fiorentina, indietro tutta. Adesso decisi interventi sul mercato

Fiorentina, indietro tutta. Adesso decisi interventi sul mercatoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 11 dicembre 2011, 08:442011
di Redazione TMW.
fonte di Lorenzo Marucci per firenzeviola.it

Pensare che questa Fiorentina, senza Montolivo e Jovetic, due tra i giocatori più importanti, potesse ottenere un gran risultato contro l'Inter era forse eccessivo. La rotonda vittoria contro la Roma aveva probabilmente illuso un po' troppo, facendo pensare che i problemi fossero risolti. In realtà, le due assenze - pesanti - hanno riproposto antichi problemi nella costruzione del gioco. Manovra a dir poco approssimativa e incapacità di ripartire, con la conseguenza che le palle giocabili per gli attaccanti sono state quasi inesistenti. Ljajic, che aveva una grande chance, è stato praticamente impalpabile. Poteva giocarsi con più convinzione la sua occasione.

   I numeri del reparto avanzato restano imbarazzanti: un solo gol in trasferta, il peggior attacco dopo quello del Palermo. Se è vero che è molto difficile sostituire un talento come Jovetic, altrettanto si può dire di Montolivo. Quando manca, la squadra ne risente eccome. Prima Mihajlovic e poi Rossi, hanno sottolineato come in rosa non esista un clone dell'ex capitano. La società si sta muovendeo per trovare un suo sostituto in vista della prossima stagione ma non è da escludere che il centrocampista possa arrivare già a gennaio, per consentirne l'ambientamento e per dare a Rossi un'opzione in più in un settore dove comunque il tecnico ha la certezza di poter contare anche su un interessante Salifu. Il viaggio del ds Corvino in Spagna è servito per mettere nel mirino Tino Costa del Valencia, centrocampista esplosivo e dalla grade facilità di calcio. Per l'attacco un obiettivo può essere Quagliarella, a patto che la Juve sia disposta a cederlo in prestito. Non mancheranno le cessioni, perchè ormai qualche giocatore non è più funzionale al progetto viola e da qualche partenza può essere ottenuto un po' di denaro utile da reinvestire (al di là del passivo di venti milioni da ripianare). 
   Tornando alla partita ha sorpreso l'atteggiamento della squadra. Nella prima partita esterna della gestione Rossi, la Fiorentina nei primi quindici minuti aveva dato l'impressione di qualche timido progresso sul piano del possesso palla e della personalità. Ieri invece è mancata pure la reazione, anche se in effetti troppi giocatori hanno deluso. Da Vargas a Munari a Lazzari. Senza contare i gravi errori difensivi. E non ha convinto (al di là dell'ingenuità commessa) la riproposizione di Natali al posto di Nastasic che aveva ottimamente giocato contro la Roma. Di sicuro ora la Fiorentina non potrà più perdere punti per strada, sia per evitare di finire in zone pericolosissime della classifica, sia per tenere vivo il sogno europeo. Una strada, quest'ultima, che deve però essere alimentata attraverso il mercato.