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Gianluca Rossi: "Inter, aspettiamo martedì prima del giudizio"

Gianluca Rossi: "Inter,  aspettiamo martedì prima del giudizio"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 12 dicembre 2011, 07:122011
di Redazione TMW.
fonte di Gianluca Rossi per gianlucarossi.it

Pre-partita commovente nel novantennale della nascita dell'avvocato Prisco. Lunedì prossimo sono dieci anni che non c'è più. E nemmeno l'Inter del Triplete non c'è più, come continuano a ribadire i suoi protagonisti, a cui ora si è aggiunto anche Ranieri. Per la verità l'avevamo già capito tutti da un pezzo. Alla fine è bastato poco per chiudere la settimana delle porte aperte a San Siro, espugnato da Udinese e CSKA. Il successo per 2-0 sulla Fiorentina, a sua volta lontana parente della squadra che solo settimana scorsa aveva affondato la Roma, non segna alcuna svolta in casa nerazzurra. Sarebbe ora di finirla con certi proclami, almeno fino a quando non si metteranno in fila almeno tre o quattro vittorie. In tutta franchezza, l'Inter aveva bisogno come il pane di uno sparring-partner e la Fiorentina ha recitato il ruolo alla perfezione. Comunque, qualcosa di buono stavolta si è visto. Il ritorno di Maicon a destra ha restituito un po' di sicurezza e  il rientro di Lucio ha permesso di far rifiatare Ranocchia.

Tra i giovani Ranieri ha scelto Faraoni, alla terza gara consecutiva da titolare, con Coutinho preferito ad Alvarez per la corsia sinistra, in coppia col tonico Nagatomo. Scelte azzeccate, visto com'è finita. La partita l'ha fatta l'Inter fin dal primo lampo di Coutinho, bravo ad impegnare Boruc e poi a lanciare Pazzini per il delizioso tocco del vantaggio in chiusura di tempo. E nella soddisfazione per il gol ritrovato, al 'Pazzo' è partito pure un 'vaffa' dedicato ai loggionisti di San Siro, quelli dal fischio facile. Reazione sbagliata ma umanamente comprensibile. E, una volta tanto, in una stagione certamente non fortunata, ci si è messa la buona sorte a dare una mano all'Inter ad inizio ripresa, quando Nagatomo si è ritrovato col pallone nella porta viola, dopo il triplice pasticcio difensivo tra Boruc, Pasqual e Behrami. Inter-Fiorentina è virtualmente finita qui, ben prima del triplice fischio di Tagliavento, a parte gli ingressi inutili di Zarate al posto di Milito e di Muntari al posto di Coutinho, giusto per mangiarsi la sua ultima occasione in nerazzurro prima del mercato di gennaio.
Intanto, altri 90 minuti in panchina per Poli, ma Ranieri ha spiegato di aver scelto Muntari per presidiare meglio la fascia mancina. Sarà anche vero, ma al momento Andrea Poli è l'ennesimo oggetto misterioso di un mercato estivo fallimentare. E martedì c'è il recupero della gara col Genoa. Aspettiamo almeno questa partita, prima di andare, come al solito, a sentenza!