Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

FOCUS CHIEVO - Sartori osserva El Shaarawy, Acerbi fa le valigie

FOCUS CHIEVO - Sartori osserva El Shaarawy, Acerbi fa le valigieTUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
domenica 25 dicembre 2011, 11:302011
di Matteo Bursi
Margine rassicurante sulla zona retrocessione, Hetemaj tra le scommesse vinte da Sartori in questo 2011. L'organico è tra i migliori della storia clivense in A, a gennaio ci si attende fermento in entrata come in uscita

Il Di Carlo bis ha subito centrato il segno. 20 punti in 16 partite, mai in zona retrocessione e con un margine, in tempo di pandoro, di 8 lunghezze sulla terz'ultima piazza. Difficile chiedere di più al Chievo Verona nella seconda parte di 2011.

FUOCHI D'ARTIFICIO. Dici Chievo e a Grifone e partenopei vengono i brividi. Pellissier e compagni anche in questa prima parte di stagione si sono tolti delle soddisfazioni non indifferenti. Poca fortuna con le milanesi, ma sgambetti pesanti a Napoli e Genoa. La scelta del turn-over totale di Walter Mazzarri ha fatto passare troppo in secondo piano la prima gemma stagionale del Chievo, glorificata dal marchio di Moscardelli. Bestia nera del Napoli (tre vittorie consecutive) e del Genoa (due vittorie e un pari nell'ultimo anno e mezzo), ma Chievo capace di fermare con merito anche la Juventus, prima della classe e imbattuta, e la Lazio, stabilmente tra le migliori da inizio stagione.

INDIZI E PROVE. Quattro indizi fanno una prova. Il Chievo di Mimmo Di Carlo è realtà consolidata anche nel campionato in corso. Un fragoroso scivolone (poker subìto dal miglior Siena di stagione) per rimettersi in carreggiata, se necessario, ma l'ossatura ben collaudata. I reparti che sono ancor di più infarciti di qualità rispetto alle passate stagioni e alcune scommesse tutte da vincere. Chi è rimasto sorpreso del pareggio dell'Olimpico con la Lazio di Edy Reja (dove solo la sorte ha negato una meritata ai gialloblù) evidentemente non aveva letto al meglio il momento clivense. Hetemaj in mediana e Thereau tra le linee le due situazioni più interessanti del Di Carlo bis. Con il francese trequartista (che nel ruolo ha mostrato di saperci stare egregiamente) più potenziale offensivo. Moscardelli o Paloschi, al fianco di Pellissier. E' il terzo peggior attacco, ma la quadratura del cerchio garantisce copertura e le scelte offensive potranno concedere più peso specifico allo score di casa Chievo.

SEGRETI. Le capacità tattiche del tecnico di Cassino non le si scoprono certo ora, ma Di Carlo può contare su uno degli organici più completi che la (ancora breve) storia del Chievo Verona in Serie A ricordi. Le preziose conferme di Sorrentino e Pellissier, la rinascita del sempreverde Luciano, la riproposizione di buona parte dell'ossatura della passata stagione. Il puntellamento con gli innesti oculati in mediana di Perparim Hetemaj e Michael Bradley (in grande crescita l'americano, all'Olimpico tra i migliori) per ovviare alla cessione (con gran plusvalenza) di Kevin Constant al Genoa e la scelta di puntare su Alberto Paloschi tra i segreti della ricetta 2011/2012 del Chievo Verona.

CANOVACCIO. Le recenti sessioni di mercato rinnovano una strategia ben definita. Giovanni Sartori si conferma tra i migliori direttori sportivi a livello nazionale. Imbastita una importante rete di scout a livello nazionale ed internazionale, il club della Diga è capace di anticipare la concorrenza continentale su talenti da Serie A. Lo scorso anno fu Constant, questa stagione - tra gli altri - si è puntato su Boukary Dramé e Kamil Vacek. Non sono ancora esplosi come il guineano, ma rappresentano (come gli stessi Cruzado ed Uribe) investimenti in ottica mediolunga della dirigenza clivense.

GENNAIO. Lavorerà in multitasking il diesse Sartori. Come sempre. In entrata, ma soprattutto in uscita. Da sistemare alcune caselle, il difensore Francesco Acerbi e l'attaccante Francesco Grandolfo non hanno trovato tanto spazio. Il Chievo mostra di credere in loro (Sartori a più riprese ha rinnovato la fiducia all'ex Reggina), ma per la stagione in corso si potrebbero profilare delle cessioni in prestito. Da monitorare sempre la pista che porta a Stephan El Shaarawy, i rapporti tra Sartori e via Turati hanno avuto una significativa accelerata in estate (con l'affare Paloschi) e qualora il Faraone (come pare) venga girato in prestito per assicurargli minutaggio, l'opzione Chievo sarebbe tra le più credibili.