Genoa, Preziosi: "Borriello, Amauri, Gilardino? Uno dei tre arriverà"

Il presidente del Genoa Enrico Preziosi è intervenuto quest'oggi sulle frequenze di radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni:

"Se fosse stato solo per la classifica con 21 punti non avrei mai esonerato Malesani: è stata la prestazione del Genoa contro il Napoli ad avermi indotto a questa decisione. Quel 6-1 è stato il frutto di una serata disgraziata da parte nostra nella quale si è espresso solo un valore in campo ovvero quello del Napoli. Se gli azzurri avessero vinto 10-1 non avrebbero rubato nulla per le occasioni che sono state prodotte. Il Genoa però non è questo, la vittoria del Napoli quindi non va considerata come un risultato eccezionale perchè i partenopei hanno trovato difronte una squadra mai vista e d'altra parte il risultato lo dimostra. Il Napoli ha affrontato un avversario che non c'era, senza nulla togliere al valore degli azzurri che hanno un organico di tutto valore. Però quel 6-1 lo voglio dimenticare in fretta, l'ultima volta che il Genoa ha subito 6 gol è stato nel 1935 e quindi non mi è proprio andato giù di aver battuto questo infausto record. Devo solamente dimenticare la partita di domenica e nel dimenticarla ho dovuto sacrificare una persona che ha fatto il suo dovere al meglio, ma sicuramente non come dico io. Le sconfitte ci stanno tutte, basti pensare che avevo già messo lo zero nella classifica dei punti prima di affrontare il Napoli però è stata la prestazione a scoraggiarmi ed a farmi prendere questa decisione. Un conto è perdere, un altro è il modo in cui è arrivata questa sconfitta. Noi al San Paolo abbiamo visto i giocatori del Napoli ballare dopo aver realizzato il sesto gol con Zuniga. Vedere l'avversario che giustamente in campo si diverte, francamente non sono riuscito a mandarlo giù. Nella mia vita ho fatto divertire poche squadre le mie formazioni hanno sempre combattuto. Poi alla fine le mie squadre possono anche perdere ma sempre dopo averci messo tutto. Quindi ho dovuto prendere questa decisione di cui non mi pento perchè la considero giusta. In Italia non pagano solo i "poveri" allenatori, ma anche le società che pagano anche un altro professionista, pagano le scelte sbagliate sulla propria pelle. Quando si fanno i paragoni con l'estero si deve considerare che in Italia rispetto all'estero c'è un'attenzione diversa rispetto agli altri paesi. Quindi questa pressione ha un peso diverso rispetto a quello che accade lontano dall'Italia. L'allenatore ha delle responsabilità, non mi sto lamentando della classifica. Anzi faccio autoammenda perchè gli errori li abbiamo fatti anche noi, magari sopravvalutando alcuni elementi che credevamo avessero potuto dare un altro apporto. Non do la croce all'allenatore, però se devo rimproverare qualcosa a Malesani è quella di aver prestato il fianco ad un Napoli desideroso di riscatto. Giocare in cinque così alti mi vien da ridere perchè il Napoli in contropiede ci ha castigato. Questo rimprovero a Malesani, l'umiliazione è stata così pesante che non sono proprio riuscita a sopportarla.

Borriello, Amauri o Gilardino? Uno dei tre arriverà. Non ho una preferenza, ma dico che sono i candidati giusti per questo Genoa. Sono tre ottimi giocatori, ognuno è legato ad una storia di ingaggio e di convenienze dal punto di vista economica. Siete sulla strada giusta, anche se Borriello lo escluderei perchè è un giocatore già promesso alla Juve. Dobbimo prendere una punta centrale. Caracciolo ha sempre fatto 13 gol e se avesse segnato almeno 4-5 gol in questa fase non avremmo cercato un altro di bomber, ma poco male perchè il tempo c'è e la nostra classifica non è drammatica.