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La solidità di Kompany e la papera di Reina. Top&Flop di City-Liverpool

La solidità di Kompany e la papera di Reina. Top&Flop di City-LiverpoolTUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
martedì 3 gennaio 2012, 23:042012
di Tommaso Maschio

I TOP

La forza di Yaya Tourè - Torna al gol un mese esatto dopo l'ultima rete in Premier con un bel colpo di testa. Poi si mette a far legna in mezzo al campo concedendo pochissimo ai dirimpettai del Liverpool. Conquista anche il rigore che chiude la gara con una grande accelerazione che apre in due la difesa degli ospiti. La Coppa d'Africa priverà Mancini di una pedina fondamentale.

La solidità di Kompany - Di testa sono praticamente tutte sue. Non concede nulla a Carroll che pure nel gioco aereo ha uno dei suoi punti di forza. Sfiora anche il gol conquistando il calcio d'angolo che porta al raddoppio del City.

La sicurezza di Hart - Molto sicuro fra i pali e nelle uscite. Si supera su Downing in apertura con un'uscita tempestiva. Poi si dimostra sempre attendo sui cross che piovono dalle fasce laterali. Nel finale si supera su Gerrard e Maxi Rodriguez tenendo inviolata la propria porta.

I FLOP

La papera di Reina - Clamoroso l'errore sul gol di Aguero che apre la partita dopo 10 minuti. Il tiro è centrale, ma lui ci mette del suo per trasformarlo in rete. Si riprende salvando la squadra sul colpo di testa di Kompany e nulla può sui gol di Toure e Milner, ma l'errore iniziale pesa come un macigno sulla sconfitta del Liverpool.

L'inconsistenza di Carroll - Senza Suarez il peso dell'attacco è tutto sulle spalle di Carroll che però appare troppo isolato in avanti e ben controllato dai centrali del City. Mai un guizzo neanche sui tantissimi cross che arrivano dalle fasce laterali. Sta per rivelarsi come uno dei più costosi fallimenti nella storia del Liverpool.

Le scelte di Dalglish - Lascia troppo solo Carroll in avanti, tenendo in panchina sia Bellamy sia Gerrard. Scelte che pesano sul risultato finale visto che con l'ingresso in campo dei due giocatori il Liverpool crea in 20 minuti più occasioni da gol che nel resto della partita.