LIVE TMW - Inter, Ranieri: "Zarate e Sneijder restano con noi"

Queste le parole del tecnico dell'Inter Claudio Ranieri alla vigilia della sfida casalinga contro il Parma.

Sulla partita con il Parma: "Squadra che ha battuto Napoli e Udinese, dovremo prenderla con le molle. Dovremo stare attenti, concentrati, determinati. Faremo una grande partita".

Sugli infortunati: "C'è stata una fase di allenamenti di giocatori che vengono da infortunati. Chivu ha fatto tre allenamenti, Stankovic quattro. Per cui ho voluto cominciare così come ho finito l'anno. Senz'altro per il derby saranno a disposizione".

Su Tevez: "Mi aspetto di fare bene contro il Parma, non penso alle chiacchiere di mercato".

Sulla posizione di Alvarez: "So dove può rendere al meglio, ma ci sono anche esigenze di squadra, quindi è giusto che si adatti".

Su Milito: "Mi auguro che sia il suo anno e di tutti i nostri attaccanti. Conosce a memoria i movimenti dei compagni, sono felice che si sia sbloccato".

Zarate: "E' un nostro giocatore, lo stimo tantissimo".

Sul Sneijder: "Anche lui è dell'Inter e resterà con noi".

Ancora su Zarate: "E' un giocatore eccelso. Ma ogni tanto il suo cervello si ferma, e gli va data la scossa".

Su Jonathan: "E' fermo, in questo momento Faraoni gli è passato davanti. Prestito? Non sta a me dirlo".

Su Borriello alla Juventus: "La Juventus giocherà sempre in 11, evidentemente avevano dei problemi là davanti e con Borriello hanno provato a risolverli".

Sul modulo: "Giochiamo sempre alla stessa maniera. Niente numeri e moduli, ma i movimenti dei miei giocatori".

Ancora su Alvarez: "Rende meglio dietro le due punte, a mio avviso. Ma anche sull'esterno. Lo stimo tanto, ha un grande futuro all'Inter. Forse non è pronto per giocare tutte le partite".

Su Castaignos: "Non sapete quanto mi dispiace non farlo giocare. Prestito? Ne parlerò con lui, questo è un altro discorso".

Sul derby: "Non possiamo pensare al derby, perché abbiamo da giocare la partita col Parma".

Sulla condizione fisica della squadra: "7 giorni non hanno di certo scalfito la loro condizione. Ma dal punto di vista psicologico, il fatto di poter tornare a casa dalle famiglie, sono convinto che ha giovato ai ragazzi. Li ho trovati bene. Non so a che percentuale saremo, se 80-90%, ma ci auguriamo di arrivare da qui al termine della stagione in buone condizioni".

Sul manto erboso: "Non mi lamento più, ho perso le speranze".

Su Champions e campionato: "Non so dove potremo arrivare, andiamo avanti e poi si vedrà".