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Milan: Galliani parte, ma c'è un cavillo che fa ridere l'Inter...

Milan: Galliani parte, ma c'è un cavillo che fa ridere l'Inter...TUTTO mercato WEB
© foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport
giovedì 12 gennaio 2012, 09:482012
di Gianluigi Longari

Prendere in mano la situazione. Questo è ciò che era necessario fare visti gli sviluppi degli ultimi giorni, e questo è ciò che Adriano Galliani farà nella giornata di oggi per controbattere al deciso assalto messo in piedi dall'Inter nelle ultime settimane.
A questo proposito, il vertice della giornata di oggi a casa Marwood, ricalcando un po' le orme di quanto costruito da Marco Branca qualche giorno fa, potrebbe regalare succose novità in merito ai dettagli dell'offerta rossonera. Intendiamoci, non che l'aggiunta del cartellino di Merkel possa stravolgere le perplessità del City, tuttavia la possibilità di mettere sul piatto qualcosa di più tangibile rispetto alla promessa di un pagamento condizionato rappresenterà un sicuro passo avanti. Su questo lavoreranno anche Giuseppe Riso e Kia Joorabchian, anch'essi presenti al summit, anche se è un altro l'aspetto che crea frizione tra le parti e per cui il Milan fatica a trovare una soluzione. Avendo infatti i rossoneri un'impostazione del bilancio ad anno solare, ovverosia da gennaio a dicembre, risulta impossibile garantire l'obbligo dell'acquisto del cartellino dell'Apache sobbarcandosi nello stesso esercizio anche gli stipendi dorati degli altri componenti dell'attacco rossonero.

Se anche Pato a giugno finisse al Psg, per intenderci, i primi sei mesi del 2012 comprenderebbero gli emolumenti suoi, di Ibrahimovic, Robinho, Cassano, Inzaghi e lo stesso Tevez. A cui andrebbero ad aggiungersi i 25 milioni e oltre del riscatto dell'argentino.
Al contrario, il bilancio dell'Inter segue le tempistiche della stagione sportiva, di conseguenza ci sarebbe la possibilità di inserire l'obbligo di riscatto (come è stato peraltro fatto) nel bilancio della prossima stagione, avendo così a disposizione ben due sessioni di mercato per rientrare della spesa effettuata.
Un cavillo, che si sta però rivelando per il Milan uno scoglio difficile da superare. Oggi ne sapremo di più.