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Gian Luca Rossi: "Il Tevez stopPato"

Gian Luca Rossi: "Il Tevez stopPato"TUTTO mercato WEB
© foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport
sabato 14 gennaio 2012, 09:222012
di Redazione TMW.
fonte Gian Luca Rossi per gianlucarossi.it

E adesso con Tevez l'Inter che fa? Ho sostenuto fin dalla prima ora la tesi della semplice manovra di disturbo da parte nerazzurra per evitare che un top player, se l'Apache ancora lo è, si accasasse al di là del Naviglio. Ad oggi l'Inter ha centrato il suo obiettivo, quello di far lievitare la prima offerta rossonera per Tevez, 20 milioni di euro con diritto di riscatto, fino a più di 30 milioni coi bonus e l'imposizione dell'obbligo di riscatto. Galliani, messo in angolo, si è addirittura avventurato nella folle cessione di Pato, uno che al Milan è proprio di casa e non solo per ragioni calcistiche. Per ora l'Inter si ferma qui, anche se in società c'è una corrente di pensiero che sta spingendo perché Moratti Tevez lo prenda davvero. Al momento però Moratti aspetta il derby sul campo, conscio di aver restituito con gli interessi la pariglia per i tanti sgarbi ricevuti in passato, non ultima la restituzione di Amantino Mancini, malgrado la parola data dal Milan per riscattarlo.

Non credo che l'Inter, in ogni caso, possa tornare sulla vicenda fino agli ultimi giorni di mercato, quelli in cui magari toccherà ancora a Silvio Berlusconi salvare la faccia a Galliani, dopo la figuraccia planetaria, trivando comunque il modo di vestire Tevez di rossonero in extremis. Servirebbe però un esborso folle e non siamo più in campagna elettorale. Anzi, il Milan come l'Inter ha pochi liquidi e molti problemi di bilancio e a giugno un big dovrà comunque cederlo per rientrare delle pesanti rate di Ibra e Robinho. Però c'è anche chi la vede diversamente e a anche a me piace questa visione romantica, per cui alla fine ha trionfato l'amore tra Barbara e Pato, perché alla fine l'amore vince sempre! Malgrado i reiterati sotterfugi di quei cattivoni di Gallliani e Allegri, Silvio si è fermamente opposto al tentativo di dividere i due ragazzi, che tra l'altro, in questi tempi di crisi, stanno faticosamente cercando di mettere su casa insieme. Insomma, viva l'amore, viva la squadra dell'amore!