Juve Stabia, Braglia sul mercato: "Non rompiamo il giocattolo"

E' una Juve Stabia devastante quella che annichilisce per 3-1 un Empoli costruito per centrare le zone alte della classifica, ma decimato da diverse assenze importanti. Dopo una breve fase di studio, le Vespe spiccano il volo prendendo in mano le redini del match e producendo palle goal a ripetizione. Il primo goal è di Danilevicius che capitalizza un assist di Cazzola a sua volta imbeccato da uno strepitoso Sau. Lo Zar torna finalmente al goal che mancava dal match di Nocera Inferiore. La Juve Stabia continua a premere e, nonostante due rigori netti negati dall'arbitro, riesce a trovare il raddoppio con il solito Sau, abile a ribadire in rete uno splendido tiro di Erpen che si era stampato sulla traversa. L'Empoli esce frastornato, la Juve Stabia sbaglia il tris in più occasioni.

Tris che arriva nella ripresa con un'altra perla del folletto Sau. Finisce 3-1 dopo il goal della bandiera trovato dall'Empoli nelle ultime fasi del match.
Nel dopo partita Braglia, espulso nella prima frazione, sposta rapidamente l'attenzione sul possibile addio di Cazzola: "I complimenti non devono essere fatti a me, ma ai ragazzi che hanno dimostrato ancora una volta di essere persone serie e di essere riusciti a conservare una grande concentrazione nonostante le distrazioni del mercato. Ora sta a noi difendere quello che abbiamo costruito. Non bisogna toccare e rompere questo giocattolo. I presidenti sono quelli che mettono mano alla tasca e non si può dir loro nulla, ma spero che non venga sciupato il lavoro di due anni".