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esclusiva

Bernardi: "Alla Juve servono alternative di livello"

ESCLUSIVA TMW - Bernardi: "Alla Juve servono alternative di livello"TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
domenica 15 gennaio 2012, 08:002012
di Elena Rossin

Abbiamo intervistato in esclusiva Bruno Bernardi, storico inviato del quotidiano La Stampa e profondo conoscitore della Juventus. L'imbattibilità della Juventus va equamente divisa fra la società, Conte e i giocatori. Per Borriello è l'occasione più importante della sua carriera. La società bianconera deve cedere gli esuberi e dare qualche altra valida opzione a Conte in modo che possa lottare fino all'ultimo per lo scudetto. Bale è il terzino sinistro che serve ai bianconeri.

La Juventus è l'unica squadra imbattutta, merito della società che l'ha allestita al meglio o di Conte che ha saputo amalgamarla?
"I meriti vanno quasi equamente divisi perché sicuramente la società ha lavorato in maniera, direi, intelligente e Conte ha fatto un lavoro altrettanto intelligente con una parte tecnica e tattica molto molto importante e soprattutto ha saputo, sul piano psicologico, risvegliare un certo modo di essere Juventus che sembrava un po' assopito, che ogni tanto veniva fuori e poi svaniva anche con la presunzione, il narcisismo e altri elementi quali la sfortuna e gli infortuni che avevano ridotto il potenziale di una Juventus che non era ancora in grado di tornare ai livelli del passato. Conte è riuscito a coniugare questo aspetto con la voglia di calcio-spettacolo e di football intenso e un ritmo e anche una ferocia che si può chiamare fame, rabbia o in qualunque altro modo, però è una ferocia di raggiungere il risultato. Questo è un po' il segreto della Juventus che per ora è l'unica squadra imbattuta ed è in testa al campionato insieme ai campioni d'Italia e mi pare che si possa fare soltanto i complimenti e un applauso sincero al lavoro di Conte, della società e dei calciatori che veramente hanno messo grande impegno. Basti pensare a Pirlo che ha avuto una continuità di rendimento, che io non ricordo abbia avuto così in passato, e anche di qualità, seppur nel finale di questa prima parte della stagione ha pagato un po' l'infortunio e l'enorme dispendio di energie e lo stesso alter ego di Pirlo, in un certo senso come leader del centrocampo, Marchisio ha disputato una prima parte del campionato a livelli mostruosi e anche lui un po' ha pagato dazio, ma sono in grado di riprendersi perché hanno la qualità e l'intelligenza per rimettersi in linea con il rendimento della prima parte della stagione".

L'arrivo di Borriello non è stato accolto con entusiasmo dai tifosi, l'ostilità scomparirà ai primi gol dell'attaccante o se dovesse malauguratamente commettere un errore sottoporta ci sarebbero dei problemi per Conte a schierarlo?
"Io penso, spero e confido nell'intelligenza della tifoseria, una parte di essa chiaramente ha avuto una reazione legata al discorso del rifiuto, che poi rifiuto non fu se non nell'indirizzarsi da parte del giocatore verso una squadra che gli garantiva l'acquisto e la possibilità di giocare titolare, ma quest'ultima cosa, con il cambio di società e di gestione tecnica, non si è verificata, mentre la Juventus non poteva dare queste garanzie. Penso che alla fine prevarrà il buon senso, l'importante che Borriello capisca che deve dare il massimo e cogliere al volo quest'occasione che sarà, non dico l'ultima, ma la più importante della sua carriera".

La Juventus ha la rosa completa per provare a vincere lo scudetto o deve dare a Conte ancora qualche giocatore?
"Sicuramente la società deve scremare gli elementi in esubero che pesano sul piano economico e, purtroppo, non sono più utili al progetto. Dopo di che deve cercare di completare un organico che ha già delle buone opzioni, ma ha ancora bisogno di alternative di un certo livello. Caceres, che a me piace da quando lo vidi alla Juventus giocare come terzino, ruolo nel quale dà il meglio di sé, e segnare anche un gol a Roma alla Lazio, poi ha avuto problemi di pubalgia, altrimenti la Juventus lo avrebbe già riscattato all'epoca. Pizarro, che è un veterano, ma più di altri elementi in circolazione disponibili sul mercato è in grado di rappresentare sul piano tecnico-tattico l'alternativa a Pirlo. Sono nomi che circolano a conferma che la Juventus sta cercando qualche cosa d'importante. Se poi riuscisse ad arrivare, ma non è certo il discorso d'attualità, a Gareth Bale, il terzino sinistro del Tottenham, sarei il primo ad applaudire".

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