Inter troppo forte, Genoa troppo rinunciatario: 2-1 a San Siro

Ai quarti di finale sarà dunque Napoli-Inter con gli azzurri di Mazzarri che dovranno fare i conti con una delle squadre più in forma del momento, che con stasera ha allineato ben sette vittorie consecutive e che ha recuperato uomini importanti come Sneijder e soprattutto Maicon, devastante oggi. All'acuto del brasiliano, arrivato all'8' del primo tempo, è seguito il primo goal con la maglia dell'Inter di Andrea Poli, che si lascia alle spalle i problemi fisici. Birsa accorcia le distanze pochi secondi prima del triplice fischio.

MAICON TRAVOLGENTE - Iniziano forte i padroni di casa, padroni del centrocampo in questi primi minuti. Le azioni del Genoa sono sovente interrotte dall'imprecisione dei propri interpreti. Non inizia altrettanto bene Sneijder, impreciso nei primi minuti di gioco. Ne servono solo 9 per il vantaggio nerazzurro: Maicon è lasciato libero di provare la conclusione da fuori area e con una violenta sassata beffa Lupatelli, con la palla che sbatte prima sulla traversa e poi entra in rete. Il Genoa prova ad alzare il baricentro ma la fase offensiva è lenta e senza sbocchi, così è l'Inter a rendersi ancora pericolosa: travolgente azione di Maicon sulla destra, palla a Sneijder che in qualche modo serve Castagnois, ma Granqvist riesce a sventare tutto anticipando il giovanissimo olandese. Al 23' brutta tegola per Marino ed il suo Genoa: Marco Rossi deve lasciare il campo per un problema muscolare. Spazio a Costant. Alla mezz'ora di gioco ancora Inter vicina al goal: ottima iniziativa di Obi, che va sul fondo ma invece di crossare al centro, passa dietro per Sneijder che si coordina e conclude di destro. Lupatelli si allunga e devia il potente destro dell'olandese. Pochi minuti dopo è ancora l'olandese a provare a sorprendere Lupatelli, ma il tentativo dell'olandese, ben servito da Maicon, finisce alto. Per il primo tiro del Genoa bisogna aspettare il 40', quando Costant vede tutti gli spazi chiusi e ci prova da 30-35 metri di distanza dalla porta di Castellazzi, con scarsi risultati. Il pallone finisce altissimo sopra la traversa. Senza sussulti i restanti minuti del primo tempo.

IL DERBY DI POLI - Il Genoa prova a partire forte nella ripresa, nel tentativo di rimettere sui giusti binari la sfida: colpo di testa di Pratto fuori di poco. Ma l'Inter chiude il discorso qualificazione di li a breve: azione in velocità tra Poli ed Obi, con l'italiano che si inserisce centrale e scarica per Obi, il quale dopo aver ricevuto palla chiude il triangolo liberando l'ex doriano solo davanti a Lupatelli. Tiro angolato e raddoppio nerazzurro servito. Prima rete con la maglia dell'Inter per l'ex centrocampista della Nazionale Under 21. Piove sul bagnato in casa Genao: dura poco più di 30 minuti la partita di Costant, che al 53' lascia il campo per infortunio, Marino inserisce il giovane centrale di difesa Marchiori, con Moretti spostato laterale. Impatto non proprio scintillante quello del giovane difensore sulla partita, infatti un suo corto retropassaggio per Lupatelli serve Castagnois, ma lo stesso portiere ci mette una pezza deviando in angolo il tentativo di dribbling dell'olandese. Al 61' primo cambio anche per Ranieri, che concede l'ultima mezz'ora a Zarate, fuori uno spento Castagnois. Al 68' ultimo cambio per Marino: secondo debutto per Sculli, idolo della curva genoana, che entra al posto di un impalpabile Ze Eduardo. Il primo tiro in porta dei rossoblù arriva al 70' di gioco con Jorquera che prova da fuori area ma confeziona una traiettoria centrale su cui Castellazzi non ha problemi. La girandola dei cambi finale non sposta gli equilibri e la sfida finisce con la vittoria netta dei padroni di casa. C'è però tempo per il primo goal di Birsa con la maglia del Genoa, che accorcia le distanze a pochi secondi dal triplice fischio ma non impensierisce l'Inter, che ai quarti di finale troverà il Napoli, in una delle sfide più interessanti della fase finale di Coppa Italia.

Inter-Genoa 2-1
(8' Maicon, 49' Poli, 92' Birsa)