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La cantera nerazzurra. Rai ahi ahi. Galliani figura da hall of fame

La cantera nerazzurra. Rai ahi ahi. Galliani figura da hall of fameTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 27 gennaio 2012, 00:002012
di Roberto Scarpini
Pubblicista, ha iniziato la propria carriera professionale come dj nelle radio lombarde degli anni '80. Primo volto ad apparire nell'agosto del 2000 su Inter Channel, segue ininterrottamente l'Inter con le sue cronache dal gennaio 1992.

Quando si parla di Barcellona il riferimento alla cantera è d'obbligo. Un vero e proprio "must" dei giornalisti italiani, un po' come la Juventus che non ha 29 scudetti ma che li avrebbe vinti sul campo (gli altri invece giocavano a cricket) e Galliani che quando parte con un contratto in tasca torna sempre con un giocatore.
Il primo punto della settimana lo dedichiamo alla squadra primavera dell'Inter che non sarà la fantomatica "cantera" blaugrana, ma ha conquistato a Leiria la Final four di Londra nella neonata NextGenSeries.
Di cosa si tratta? Una competizione patrocinata dall'ECA acronimo che sta per European Clubs Association ovvero l'associazione che unisce, raggruppa e tutela gli interessi delle squadre di calcio europee. Un'idea fondamentale infatti, nelle considerazioni dell'ECA, è quella di far crescere il settore giovanile per favorire quelle dinamiche volute dall'Uefa per ciò che concerne il miglioramento dei bilanci dei club. 4 gironi da quattro squadre sul modello della prima Champions con l'Inter scelta tra le italiane per i meriti conquistati in questi anni di vittorie nel settore giovanile. Inizio complicato con super sconfitta in casa del Tottenham ma qualificazione conquistata alle spalle degli inglesi grazie ad un brillante proseguo nelle altre gare del girone. Giovedì sera, grazie alla produzione di Inter Channel con 8 camere, molti interisti avranno potuto apprezzare una bellissima partita decisa da un bel goal di M'Baye davanti a 7.000 spettatori. Barcellona, Ajax, Liverpool, Tottenham, Inter e O.Marsiglia. 6 squadre (ad oggi 2 quarti vanno ancora giocati) che rappresentano il meglio del calcio giovanile nel vecchio continente.
Orgoglio nerazzurro che andrebbe condiviso con tutti. A Barcellona i giovani arrivano facilmente in prima squadra, all'Inter succederà presto. La strada è la stessa.
Il Bilancio per ciò che concerne la prima squadra recita gli stessi numeri della passata stagione. Furono infatti 35 i punti dell'Inter di Leo al giro di boa, stesso parziale di quella di Ranieri, arrivati però in maniera diversa. Quest'anno infatti, abbiamo iniziato malissimo per poi recuperare strada facendo con uno sprint finale da testa della classifica. Nella scorsa stagione invece, fu la parte centrale del girone di andata a caratterizzare negativamente la classifica dell'Inter e la storia di Benitez in nerazzurro.

Al ritorno i punti furono 47, 82 in totale, risultato non sufficiente per battere quel Milan. Questo Chissà.
Nota negativa è l'eliminazione dalla Tim Cup arrivata per mano del Napoli e dell'arbitro Celi, decisivo nella ripresa quando non ha assegnato un calcio di rigore all'Inter con conseguente espulsione di Maggio per fallo da ultimo uomo.
Nonostante ciò la cosa che più ha fatto arrabbiare l'Inter è stata l'inaccettabile telecronaca della Rai, partigiana oltremodo nel raccontare la gara dal punto di vista partenopeo. Ora, a fare l'interista ci sono io e di Inter Channel ce ne è una sola. Ma da un servizio pubblico ci si aspetta un atteggiamento più equilibrato, più adatto a soddisfare le necessità di tutti. Anche gli interisti pagano il canone alla stessa stregua degli altri tifosi come quelli del Milan che ieri sera hanno sentito una telecronaca 'amica' tanto da anticipare di venti minuti il terzo gol rossonero (peccato che il tiro di El Shaarawy è terminato fuori e non in rete) e raccontare come regolare, forse leggermente in fuorigioco, forse il tronco...... sulla posizione che ha consentito al gol di Ibrahimovic di chiudere la gara.
Tevez sarà del Milan. Probabilmente, o forse no. Nel frattempo Maxi Lopez è stato rapito e rinchiuso in un hotel Milanese. La cosa più importante però, e che dovrebbe far riflettere, è l'Intervista rilasciata dal presidente del City in cui Khaldoon Al Mubarak di fatto dice che il Milan ha giocato sporco, che la proprietà dei citizen ha i soldi per non farsi ricattare, e che piuttosto di cederlo al Milan, terrà Tévez fermo due anni e mezzo. Intanto, la società inglese, grazie ad un organo serio come l'F.A. gli ha comminato una multa che equivale agli stipendi annuali di tutta una squadra di media importanza in Italia. Nel dire ciò, ha nominato come esempi positivi Inter e Paris Saint-Germain. Una brutta figura da "hall of Fame". Devo aggiungere altro?