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Milan, Inzaghi: "Grazie Siena, ma questa è casa mia"

Milan, Inzaghi: "Grazie Siena, ma questa è casa mia"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
martedì 31 gennaio 2012, 23:332012
di Claudio Colla
fonte www.acmilan.com
"Non ce l'ho fatta a staccarmi da questo ambiente"

Nell'àmbito della lunga intervista rilasciata a Milan Channel dopo la decisione legata alla propria permanenza in maglia rossonera (che veste dal 2001/02), il centravanti veterano Filippo Inzaghi (38) ha affermato, in un sentito intervento: "Non ce l'ho fatta: sarebbe stata dura staccarsi da questo ambiente, lasciare i compagni e i tifosi in due ore, senza salutare lo stadio di San Siro, come è giusto che sia e come farò a maggio. Quindi ho deciso di restare. Ci tengo a ringraziare il Siena, mi ha fatto sentire desiderato e importante, cose che per me sono fondamentali. Mi avevano offerto, a oltre 38 anni, un anno e mezzo di contratto, e questo mi ha lusingato. Devo davvero dire che il presidente Mezzaroma, la sorella Valentina, il direttore Perinetti, mi sono davvero piaciuti, hanno i miei stessi concetti di calcio, un calcio serio, legato ai valori e all'intensità.

Quando ho ricevuto l'offerta, ho pensato a quello che il Milan mi ha dato in questi 11 anni fantastici, grazie ai compagni e a un pubblico emozionante, che mi fa star male dalla felicità tutte le volte che a San Siro entro in campo. Tutto questo ha fatto sì che, nonostante mi fosse stato proposto un anno e mezzo da protagonista in un'altra squadra, io abbia deciso di rimanere, e penso di aver fatto la scelta giusta. Mi sento bene, penso di poter fare ancora gol, ho messo sul piatto della bilancia la voglia di calcio e l'amore per questa maglia e ho preso questa decisione. So cosa mi aspetta, qualche mese difficile, ma tutto quello che c'è intorno è per me più importante, e vale la pena di aspettare ancora tre mesi per salutare San Siro così come sarà nell'ultima giornata di campionato. Quello che mi ha fatto prendere questa decisione è stato ponderato: so quello che pensano di me il Presidente Berlusconi, Galliani, e so cosa rappresento per i tifosi. L'amministratore delegato, ieri sera, mi ha detto che sperava che rimanessi al Milan per fare qualcosa di importante insieme.

So cosa rappresento per i miei compagni e per i tifosi; cercherò di raggiungere quota 300 partite giocate, non voglio che mi vengano regalate, ma voglio meritarmele, come ho sempre fatto in carriera allenandomi con professionalità.
Da oggi si riparte: spero di esserci domenica, e, se fossi andato via, avrei chiesto di salutare domenica scorsa contro il Cagliari, invece farò questi tre mesi. Dopo la fine del Campionato vedremo cosa vorrò fare, vediamo quello che il futuro mi riserverà. Volevo che finisse come avevo sognato, e remerò sempre dalla parte giusta".