Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Udinese, Pinzi: "Non andiamo a giocare all'inferno"

Udinese, Pinzi: "Non andiamo a giocare all'inferno"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 15 febbraio 2012, 16:392012
di Chiara Biondini
fonte udinese.it

Il centrocampista dell'Udinese, Giampiero Pinzi conosce bene l'atmosfera di Salonicco essendo reduce dalla sfida persa in Coppa Uefa nel precedente europeo. In quella occasione non bastò vincere in casa e il centrocampista conosce bene le difficoltà: "Sicuramente è una doppia sfida, bisogna ragionare sui 180 minuti, rimanendo attenti perchè il gol fuori casa vale tantissimo. Siamo reduci da una eliminazione contro l'Arsenal e dobbiamo stare accorti. Abbiamo visto tutto quello che c'era da vedere, abbiamo visto le loro qualità che gli hanno permesso di qualificarsi come primi del girone, ma anche i loro punti deboli".

Sei stato fuori per qualche gara, cosa ti ha colpito delle sconfitte dell'Udinese? Il problema è stata l'incapacità di gestire il risultato?
"Sicuramente abbiamo fatto ottime partite, forse abbiamo perso per non aver chiuso prima le partite come a Firenze, Genova e contro il Milan. Le disattenzioni ci sono costate le partite. Dobbiamo tornare indietro e ritrovare la voglia di portare a casa il risultato".

Quanto sei carico per questa sorta di rivincita? Cosa dirai ai compagni?
"Sono carichissimo, è una partita troppo importante. Sarà una battaglia, l'Europa League ora si fa bella, è una fase ad eliminazione. I compagni sanno cosa dobbiamo fare, sarà fondamentale l'approccio, loro i primi minuti vanno molto forte noi dobbiamo essere bravi a far capire subito che vogliamo andare avanti e passare il turno".

Che cosa ricordi del calcio greco?
"Mi ricordo una atmosfera molto calda, i tifosi però non scendono in campo e vince chi merita".

L'infortunio di Isla e l'arrivo di Pazienza potrebbero cambiare il tuo ruolo spostandoti sulla mezz'ala
"Queste sono scelte del mister, il ruolo non è importante, è importante la mentalità e la voglia di mettersi al servizio della squadra".

A Salonicco sarà decisivo il fattore ambientale?
"Non andiamo a giocare all'inferno, lo stadio è caldo ma il campo non è in salita. Siamo sempre 11 contro 11, ora dobbiamo pensare solo alla gara di andata. Non aver chiuso prima le precedenti partite non significa che abbiamo perso la cattiveria".