Inter, nemmeno Ranieri ha la medicina giusta. Juve da scudetto, Milan con Maxi-Binho a Cesena. Napoli, l'impresa è vicina

Inter, così non va. Dopo l'ennesima batosta stagionale contro il Bologna di Pioli, in casa nerazzurra c'è aria di sconforto. Dalla sconfitta di Lecce in poi, è stata una continua delusione. Anche il buon Ranieri, tecnico assai navigato, non riesce a trovare la medicina per far ritornare l'Inter in corsa verso il terzo posto: obiettivo minimo, che sembrava alla portata dopo le 7 vittorie, ma che ora appare irraggiungibile, visto il numero di squadre che la precede. A Marsiglia, Zanetti e compagni hanno un solo imperativo: vincere. Il Napoli ormai ci ha abituati a grandi prestazioni quando sente aria di Champions League. Con un secco 3-0, i partenopei hanno annichilito la Fiorentina, mandando tre segnali ai Blues, dimostrano di essere pronti per questa sfida storica, in cui, è inutile sottolinearlo, il San Paolo sarà il dodicesimo uomo in campo. La partita di ieri sera ha dimostrato che questa Juventus è davvero da Scudetto. Per la prima volta, il nuovo stadio bianconero è andato in svantaggio ma la squadra di Conte ha ribaltato il risultato con forza e determinazione, e grazie anche al primo gol di Pirlo, contro un Catania, ben allenato da Montella, che per lunghi tratti è stato un degno sparring partner della capolista e, anche il fatto di essere rimasto in superiorità numerica, ha agevolato Buffon e compagni. Il Milan, dopo la trionfale serata di Champions League, deve rispondere alla Juventus, per arrivare allo scontro diretto con un punto in più, anche se ha giocato una gara in più. Il Cesena ha bisogno di punti salvezza, quindi per la compagine di Allegri è una partita assolutamente da non perdere. Finalmente Robinho si è sbloccato e potrebbe essere il valore aggiunto, con Maxi Lopez, anche lui fresco di prima rete, ed El Shaarawy, in questa fase già determinante per le sorti dell'annata.

L'Udinese, dopo lo 0-0 con il Paok Salonicco e l'unica sconfitta casalinga, deve riprendere la marcia verso il terzo posto, contro il Cagliari di Ballardini, squadra sempre ostica da affrontare. I friulani sono decisi a non far sentire la mancanza di Isla e Di Natale. Al Barbera è attesa una partita di fuoco, con Palermo che, grazie alla gestione Mutti, ha ripreso a correre mentre la Lazio si presenta incerottata in una partita decisiva per raggiungere il terzo posto, utile per disputare i preliminari di Champions League. La Roma ha la possibilità di scavalcare l'Inter ma deve trovare la continuità di risultati. Il Parma spera invece di ripetere il colpaccio dello scorso campionato, vincendo ancora all'Olimpico. Il Genoa, dopo le sfortunate trasferte di Bergamo e Catania, torna tra le mure amiche sperando di ritrovare i tre punti. Di Carlo, come al solito, cercherà di mettere in cascina ulteriori punti per passare una finale di campionato tranquillo. Novara-Atalanta è il derby del cuore per Mondonico e, dopo la vittoria contro l'Inter e grazie anche alla stanchezza dei bergamaschi, cercherà quella vittoria contro una diretta concorrente in modo da giocarsi fino alla fine la permanenza in Serie A. Piccola parentesi per il campionato cadetto: i risultati sono stati tutti favorevoli al Torino e tutto questo mette pepe e interesse al big match, che profuma di Serie A, tra i granata e la Sampdoria. Entrambe le squadre, per i propri destini, hanno bisogno della vittoria.