Inter, Ranieri a Napoli si gioca tutto

Ci risiamo, in casa Inter i riflettori sono per l'ennesima volta puntati sull'allenatore che in base a come andrà la partita di Napoli potrebbe essere esonerato. Certo il Napoli di questi tempi è un avversario difficilissimo, chiedere a Juve, Milan, Manchester e Chelsea, e scusate se è poco, del resto l'Inter da quando il Napoli è tornato in serie A non ha mai vinto neppure con Mancini e Mourinho in panchina. Ma Ranieri domani sera dovrà dimostrare di avere ancora la squadra in mano, perché la sconfitta può anche essere accettata, ma ciò che Moratti vuole vedere è un inversione di tendenza rispetto all'ultimo trend negativo. Non si possono più perdere gare come quelle con Novara, Bologna e Marsiglia, ma soprattutto ciò che nell'ultimo periodo ha lasciato perplesso l'ambiente Inter sono state alcune scelte del tecnico ( vedi l'inserimento di Zarate a sorpresa col Marsiglia  o l'esclusione di una punta per un centrocampista con la squadra in vantaggio, per non parlare delle solite considerazioni dimesse del post partita dello stesso tecnico.

Insomma si può anche perdere a Napoli ma il presidente ritiene doveroso un cambio di marcia in una squadra che sembra svuotata sotto ogni punto di vista. Insomma la posizione di Ranieri è critica, ma non definita. Verrebbe esonerato solo in caso di tracollo, ed al suo posto non è da escludere l'accoppiata Figo-Baresi, più difficile ma non impossibile l'ipotesi Zenga che ci rimase male per il modo in cui fu prima contattato e poi scartato in estate, l'uomo ragno non vorrebbe neppure bruciarsi in una stagione che sta ormai andando tristemente alla deriva. Una cosa è certa: il toto rifondatore è iniziato ormai da tempo, ma ad oggi nessuna decisione è stata presa da Moratti, che di sicuro non prenderà Guardiola a 20 milioni di euro come ha scritto Marca.