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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 29 febbraio

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 29 febbraioTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 1 marzo 2012, 02:292012
di Alessio Alaimo
Il punto su tutte le trattative della giornata di calciomercato appena andata agli archivi. Tra dichiarazioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti. A cura di Alessio Alaimo e Alessio Milone.

GIOIELLI DI CASA UDINESE, CLAUDIO VAGHEGGI FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - L'Udinese è la squadra dei gioielli. La società friulana continua a sfornare talenti presi a pochi spiccioli ai quattro angoli del globo, ultimamente soprattutto in Sudamerica. TMW ne ha quindi parlato con Claudio Vagheggi, agente dei gioielli friulani Muriel, Asamoah, Armero e Isla.

Si parte da Muriel. "Io ho proposto - insieme al procuratore - Muriel all'Udinese e non l'avrei fatto se non fossi stato sicuro delle sue potenzialità. Aveva già dimostrato di essere un giocatore importante in Coppa del Mondo under20, ora le sta confermando. Adesso deve maturare, ma l'anno prossimo è già pronto per Udine". Poi Vagheggi sposta il mirino su Asamoah e Armero, accostati al Milan. "Si vedrà a fine campionato, quando ci sedieremo con la società per valutare il futuro- Mi sembra prematuro ora parlare. Chiaremente i giocatori dovessero andare via finiranno in un top club europeo visto che giocano già in una squadra importante. Armero? Giocava titolare nel Palmeiras, ha mantenuto le promesse. Molti giocatori che arrivano in Italia non riescono a emergere, lui l'ha fatto. Da due anni sta dimostrando grandissime qualità, normale che lo seguano squadre ai vertici". Chiosa finale su Mauricio Isla, alle prese con un infortunio. "Ha diverse richieste, nonostante l'infortunio. Ci sono più squadre su di lui. In questo momento la squadra è in una fase cruciale, non può essere disturbata dalle voci di mercato. Ci sono grandi club (Napoli e Inter ndr) dietro di lui, non solo italiani".

INTER, IDEA DA NAPOLI PER IL DOPO MAICON. GENOA, PREZIOSI CONFERMA MARINO E IL PARMA PROVA DUE CINESI - Maicon non è più lo stesso. Un po' come tutta l'Inter si è resa irriconoscibile dopo i grandi successi del passato. In Via Durini è tempo di cambiare e probabilmente lo hanno capito pure i massimi esponenti della società nerazzurra. Per la corsia destra ecco quindi spuntare un'idea, proveniente da Napoli. Si tratta di Juan Camillo Zuniga. A tal proposito nella giornata di ieri è intervenuto ai microfoni di FCInterNews.it l'agente del giocatore, Riccardo Calleri. Queste le sue parole: "Non posso confermare l'interesse. Questo, poi, è un periodo delicato, dove le squadre si giocano quasi tutto: trofei e piazzamenti decisivi. Inoltre, a contare saranno i programmi futuri dei club, e tutto verrà deciso tra qualche mese, non certamente ora. Non ho dubbi sul fatto che Zuniga possa essere piaciuto all'Inter durante le passate sessioni di mercato. In Europa, comunque, è forte l'interesse di importantissimi club spagnoli nei suoi confronti. Sì, potrebbe essere il sostituto di Maicon, anche perché Zuniga è abituato a giocare sia a destra sia a sinistra, sia esterno alto sia basso: è un giocatore universale". Attualmente legato al Napoli fino al giugno 2014, l'ex Siena è stato in passato accostato a Juventus, Lazio e Roma; intorno ai 9 milioni di euro la valutazione del suo cartellino. Poi c'è il Genoa, che non vive un momento felice, nonostante il pari di sabato scorso all'ultimo respiro contro il Parma. Ma Enrico Preziosi non si perde d'animo e tiene a confermare la sua fiducia a Pasquale Marino, allenatore del Grifone, considerato dai più a rischio dopo gli ultimi risultati negativi. "Devo solo ringraziarlo per aver accettato di allenare il Genoa in un momento difficile e poi non si può certo giudicare da poche partite", le parole del numero uno rossoblu'.

Un tempo ad esportare talenti sconosciuti dall'Asia era Luciano Gaucci con il suo Perugia. Adesso ci prova il Parma, che prima però vuol vederci chiaro e ha deciso di far sostenere un provino a due giovani cinesi. Perché "in Cina mica fanno solo ping pong", ha detto ieri TMW Giuseppe Materazzi, ex allenatore del Tianjin Teda interpellato sui due calciatori approdati in Emilia, i cui nomi sono Qu Cheng e Yang Xiao-Tian, rispettivamente attaccante e terzino sinistro. "Bisogna essere aperti alle nuove frontiere", le parole pronunciate da Roberto Donadoni un po' di tempo fa. Se i due dovessero rivelarsi colpi vincenti lo dirà il campo. Quel che è certo è che ritrovare un asiatico dopo tanto tempo nel nostro campionato sarebbe assai affascinante.

Merita infine una citazione quanto affermato da Frank Aehlig, ex dirigente del Wolfsburg, ai microfoni di TuttoMercatoWeb su Simon Kjaer, difensore della Roma. "Ricordo - ha detto - che per Kjaer abbiamo fatto un investimento importante, pagando tanti soldi al Palermo. È un giocatore giovane, da noi ha giocato buone partite unite ad errori incredibili, davvero clamorosi. Non mi stupisce che alla Roma non giochi a grandi livelli, oggi non è un grande difensore. Ma un giocatore normale. In questo momento direi che non è un giocatore da big, ma da club come il Palermo, squadra nella quale giocava prima. Magari diventerà un calciatore importante, perché ha grandi potenzialità. Ma ad oggi non lo è. Lo definirei un normale difensore come tanti. Sì, direi proprio che Kjaer non è da Roma. Ma può migliorare, perché l'età è dalla sua parte". Parole che sicuramente non faranno piacere alla Roma, che ha prelevato il giocatore in prestito proprio dai tedeschi.

BARCELLONA, KEITA CHIEDE SPAZIO. L'ARSENAL AD UN PASSO DA PODOLSKI E IL TOTTENHAM TIRA UN SOSPIRO DI SOLLIEVO PER BALE -
In casa Barcellona si pensa, ovviamente, al caso-Keita, e il suo possibile trasferimento al Liverpool. Il centrocampista maliano chiede spazio, con il club inglese che continua a corteggiarlo. Keita ha anche affermato che il suo futuro non dipende da quello Guardiola: sarà sua, dunque, la scelta ultima, e a quanto pare deciderà a fine stagione.

Molto caldo il mercato, inoltre, in Premier League, dove il Sunderland è attivo soprattutto in uscita: se Gardner ha rifiutato il Wba, per l'ex Udinese Asamoah Gyan si profila invece una cessione sicura a fine stagione, mentre si continua a lavorare per evitare l'eventuale cessione di Campbell, in scadenza di contratto nel 2013. Chelsea: si lavora per trattenere Drogba, ma per farlo bisognerà sborsare circa sei milioni di sterline all'anno. Nel frattempo, Mourinho sta per comprare casa a Londra: i tabloid sono praticamente certi che ciò comporterà, a breve, un suo trasferimento lavorativo nella capitale inglese. Al Chelsea, ovviamente, che non è di certo soddisfatto dell'operato di Villas Boas. Rimanendo a Londra, ma passando sulla sponda Arsenal, sembra praticamente fatta per Lucas Podolski. 18 milioni di euro è quanto sborseranno i Gunners per assicurarsi il suo cartellino, attualmente del Colonia ma in scadenza nel 2013. Nel frattempo, ha parlato Arteta, centrocampista dei Gunners ex Barça, che ha commentato le voci di un presunto addio di Van Persie: "Resterà - ha dichiarato - non penso che lascerà l'Arsenal". Infine, occhio al Psg, che sembra veramente intenzionato all'acquisizione di Higuain dal Real Madrid: il presidente del club transalpino, Nasser Al-Khelaifi, ha di fatto confermato l'esistenza di una trattativa, mentre il Tottenham può dormire sogni tranquilli: il Barça sembra aver mollato la presa per Bale.