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E' la notte cipriota, i rigori sorridono all'Apoel: Lione out dalla Champions

E' la notte cipriota, i rigori sorridono all'Apoel: Lione out dalla ChampionsTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 7 marzo 2012, 23:262012
di Alessio Alaimo

Serve andare avanti fino ai calci di rigore per decretare chi tra Apoel Nicosia e Lione deve andare ai quarti di finale. All'andata il match è terminato 1-0 per i francesi, oggi i novanta minuti regolamentari hanno lo stesso risultato, a parti invertite. Con pochi sussulti ed emozioni in una partita che non regala grandi spunti. All'8' i ciprioti passano in vantaggio, annullando l'iniziale handicap in virtù dell'1-0 della sconfitta rimediata nella gara d'andata. La difesa del Lione si fa una dormita non da poco, Charalambides ne approfitta e dalla destra mette in mezzo per Manduca, bravo a freddare un incolpevole Lloris. La reazione del Lione è affidata ai piedi di Ederson, che sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra, calcia a girare costringendo Chiotis a devìare la conclusione in calcio d'angolo. I francesi attaccano, a caccia del pari.Ma l'Apoel è formazione accorta, che non corre pericoli.

La ripresa non crea pathos. Soltanto il tentativo da parte del Lione, di pareggiare la partita per archiviare la pratica qualificazione e l'unica offensiva transalpina si registra al 59', quando Lisandro riceve palla in area, colpisce di testa ma la conclusione non trova la fortuna che meriterebbe. Poche emozioni in Cipro, ad eccezione delle falcate di Charalambides, che oggi si mostra una spina nel fianco della difesa transalpina. Ma non succede nulla e si va ai supplementari. Tuttavia non bastano neppure i trenta minuti ulteriori per decretare chi passa ai quarti. Si va alla lotteria dei rigori, un'emozione mai provata prima dai ciprioti in Champions League.

Calcia per primo il Lione con Kallstrom, che trafigge e spiazza Chiotis in modo freddo ed impeccabile; successivamente tocca all'Apoel, dal dischetto si presenta Ailton. Anche l'ex Copenaghen spiazza e infila il portiere avversario, Lloris; per i francesi il secondo rigore viene calciato da Lisandro, il cui tiro prima finisce sul palo e poi per una carambola fortunosa finisce in porta. L'Apoel risponde con Morais e non sbaglia neppure lui, così come Gomis per il Lione. La lotteria sembra non voler eleggere il vincitore, perché la squadra cipriota replica con Alexandro. Dagli undici metri, per i francesi, successivamente va Lacazette e sbaglia. Proprio lui, uno dei potenziali campioni del futuro. Ma i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di calciarli. L'Apoel con Trickovski è impeccabile e si porta in vantaggio. Manca solo un rigore, quello di Bastos, che si fa parare il rigore da Chiotis. Succede l'incredibile. L'Apoel fa la storia e batte il Lione. E' la notte dei ciprioti. La lotteria ha il suo vincitore.