Napoli, la fine di un sogno
Il sogno europeo del Napoli termina con la brusca sveglia suonata dal Chelsea. Non è servito il 3-1 del San Paolo agli uomini di Mazzarri per entrare nella storia ed accedere così ai quarti di finale di Champions League. Dura fino ai tempi supplementari la battaglia allo Stanford Bridge, terminata a favore del Chelsea (4-1), che di diverso rispetto all'andata aveva il tecnico (da Villas-Boas a Di Matteo), ma soprattutto lo spirito di rivalsa da grande squadra, supportata dall'esperienza dei cosiddetti senatori. Drogba, Terry e Lampard.
Sono proprio loro, quelli accantonati dallo Special Two, a confezionare i tre gol che hanno permesso ai Blues di continuare a sperare nel passaggio del turno.
Quello della vittoria porta invece la firma di Ivanovic. Sponda opposta, ci aveva pensato Inler a riaprire i giochi con la splendida rete del 2-1 confezionata nella ripresa. Poi, niente da fare. I tre tenori, Hamsik-Cavani-Lavezzi, in campo tutti e tre per tutti i 120 minuti non hanno inciso come nella gara di andata (anche se l'occasione più ghiotta l'ha avuta Zuniga sparando su Cech). Nessun rimpianto per Mazzarri e i suoi, solo tanta delusione da smaltire il piú in fretta possibile in campionato, con l'obiettivo (oltre alla Tim Cup) di agganciare il terzo posto per poter continuare il processo di maturazione in campo europeo intrapreso quest'anno.