Lazio, Marchetti: "Con il Cagliari non avrò il dente avvelenato"

A margine dell'iniziativa che vede la Lazio impegnata in un tour nelle scuole di Roma, per promuovere i valori dello sport e avvicinare i giovani al calcio, ha parlato Federico Marchetti. Il portiere biancoceleste, prima si è soffermato sulla mattinata passata tra i ragazzi, poi ha parlato del momento che sta vivendo la Lazio: "Venire qui, nelle scuole, è sempre bello, già lo avevo fatto a Cagliari, è un momento di spensieriatezza e gioia. Incontrare i giovani è sempre bello".

Domenica all'Olimpico arriva il Cagliari: Marchetti, però, dopo un anno passato lontano dai campi per decisione di Cellino, non vivrà la partita in modo particolare. "Ho dei bei ricordi di Cagliari, c'è poi l'esperienza negativa dello scorso anno ma non ho il dente avvelenato. Io penso alla Lazio, a fare punti con la mia squadra, a conquistare una vittoria che per noi è vitale".

Ieri, in allenamento, si è fermato Klose. Il tedesco è rimasto vittima di un risentimento muscolare e per lui si temono due-tre settimane di stop. Marchetti, però, punta sul gruppo: "Miro lo conosciamo e la sua assenza è pesante. Ma abbiamo fatto vedere che, anche in emergenza, siamo sempre stati in grado di reagire e fare bene. Nel derby, per esempio, avevamo otto assenti ma siamo stati all'altezza della situazione".

Dopo due sconfitte consecutive, Udinese e Napoli si sono rifatte sotto, ma Marchetti è sicuro di riprendere la corsa subito. "Ci sono alti e bassi nella stagione, ma siamo convinti di poterci riprendere, poi saranno importanti gli scontri diretti, abbiamo capito i nostri errori e siamo pronti a ricominciare. Adesso ci aspettano dieci finali, certo che se avessimo vinto le ultime due partite avremmo avuto un certo margine di sicurezza".