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I cambi di Mou, il calo dell'Apoel. Top&Flop di Apoel-Real Madrid

I cambi di Mou, il calo dell'Apoel. Top&Flop di Apoel-Real MadridTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
martedì 27 marzo 2012, 22:502012
di Tommaso Maschio

I TOP

I cambi di Mourinho: Il tecnico portoghese si conferma Special One azzeccando i due cambi che decidono la gara. Kaka e Marcelo infatti danno la scossa alla squadra in un momento difficile e con la loro velocità e inventiva sfornano assist per i compagni mettendo a nudo tutte le crepe della difesa di Jovanovic.

La rinascita di Kaka: E' l'arma in più del Real, anche quando parte dalla panchina come questa sera. Mette sulla testa di Benzema la palla del primo gol e poi con un inserimento perfetto mette a segno il raddoppio. Anche sul terzo gol c'è il suo zampino. Non si capisce come possa sedere in panchina un giocatore come lui.

La grinta di Ailton: Unica punta di una squadra che raramente supera la propria metà campo. Lotta e sgomita contro 3-4 avversari ogni volta che un rilancio della difesa raggiunge la sua zona riuscendo in un paio di occasioni di arrivare al tiro o raccogliendo punizioni e angoli poi non sfruttati.

I FLOP

Il calo mentale dell'Apoel Tutto bene per oltre 70 minuti, poi il crollo mentale che compromette una partita praticamente perfetta. Dopo il gol di Benzema la squadra di Jovanovic si disunisce e si allunga concedendo troppi spazi agli spagnoli subendo altre due reti che chiudono definitivamente le speranze per il ritorno. Forse i ciprioti dovrebbero essere più cattivi - come testimoniano gli 0 cartellini gialli esibiti dall'arbitro.

L'inconsistenza di Higuain: Giostra un po' al centro un po' a destra scambiando posizione con Benzema, ma non riesce mai a rendersi pericoloso dalle parti di Chiotis. È vero che la difesa cipriota concede pochissimo nel primo tempo, ma lui non fa praticamente nulla per sollecitarla.

Le scelte iniziali di Mourinho: Sbaglia lasciando in panchina Kaka per oltre un'ora, per affidarsi a un Benzema spaesato sulla destra e a un Higuain in serata opaca. Non convince neanche la scelta di puntare su Coentrao in difesa, visto che Marcelo sembra avere in questo momento tutto un altro passo rispetto al portoghese.