Atalanta, Marino: "Andare via da qui sarebbe folle"

Pierpaolo Marino, responsabile dell'area tecnica dell'Atalanta, negli studi di SportItalia ha spazzato via tutte le voci di mercato riguardanti un suo addio alla realtà orobica al termine della stagione: "L'amore che la tifoseria ha mostrato nei miei confronti è reciproco, mi fermo a Bergamo fin quando vorranno Percassi e la tifoseria. Ho sempre pensato alla tifoseria dell'Atalanta come a una delle più appassionate d'Italia, ma anche delle più attente e competenti. Avere subito tutta questa fiducia è bellissimo. E' preziosissimo anche il lavoro degli altri dirigenti, s'è creata una realtà virtuosa. Abbiamo 43 punti effettivi, è un rendimento da Europa League, ma dobbiamo ancora guardarci alle spalle a causa della penalizzazione. Sono andato a Bergamo con un entusiasmo incredibile, ricordavo la passione della gente dell'Atalanta quando andavo da avversario all'Atleti Azzurri d'Italia e non ci ho pensato due volte. Poi c'è la famiglia Percassi che conosce il calcio e il presidente che ti trasmette quella sua voglia incredibile. Vuole dare all'Atalanta quello che l'Atalanta negli anni ha dato a lui. E' un presidente che trasmette amore per il calcio. Andare via da questo meccanismo sarebbe folle, non sarebbe un gesto da Pierpaolo Marino".

Pato Rodriguez è un vostro obiettivo?
"E' un grandissimo giocatore, ma questa per lui è stata un'annata un po' travagliata. Non è andato benissimo".

Cigarini sarà riscattato?
"Sta facendo benissimo, se l'operazione resterà nei parametri dell'Atalanta cercheremo di farlo restare a Bergamo. Noi, però, non abbiamo gli introiti del Napoli e dobbiamo sempre guardare con un occhio al mercato e con un altro al bilancio".