Lazio, Reja: "Contro il Napoli vittoria determinante"

La vittoria sul Napoli, oltre a consentire ai biancocelesti di allungare al terzo posto, ha riportato in casa Lazio morale ed entusiasmo. I tre punti hanno ridato fiato ad Edy Reja dopo gli ultimi deludenti risultati. L'allenatore goriziano ha analizzato la sfida a Lazio Style Radio: "Una partita da squadra vera. Sapevamo che loro giocavano tra le linee in attacco. Pandev si accentrava spesso ma lì Ledesma e Radu sono stati molto bravi ad alternarsi in marcatura. Ledesma ha fatto una gara importante limitando anche Dzemaili. Non è facile fare una gara del genere, abbiamo fatto una prestazione eccezionale perchè loro hanno grandi giocatori che ti mettono sempre in difficoltà. Mauri e Candreva non riuscivano a coprire sull'esterno e Rocchi rimaneva da solo isolato. Hernanes concettualmente è un centrocampista e quindi è stato Mauri a spostarsi in avanti per dare una mano a Rocchi. Gonzalez ha dato una grossa mano sulla fascia controllando Capagnaro e Aronica, poi con l'inserimento di Dossena sono diventati importanti i suoi raddoppi anche su Lavezzi. L'argentino quando parte poi è incredibile e spesso le "gabbie" non bastano".

Il gol che ha spostato gli equilibri è stato quello di Mauri. Un gesto tecnico fantastico, una delle reti più belle realizzate in questa stagione. "Direi un gol straordinario anche per come è arrivato. Un ottimo cross per il quale lui si è coordinato fantasticamente. Subito dopo la sua rete mi è venuto in mente la volta che l'ha fatto in allenamento a Formello quando si fece male. Quindi mi sono subito sincerato delle sue condizioni. E' stato un gol importante che ci ha permesso di sbloccare la partita. L'ha colpita di collo pieno e anche se era centrale De sanctis non ha potuto fare niente perché era troppo veloce".

Una Lazio battagliera quella vista sabato. Una Lazio alla Chinaglia: "Lo spirito era quello di Long John, la squadra l'ha ricordato in maniera esemplare. Forse da lassù ci ha dato una mano a imitare la sua grinta per tutti i 90 minuti".

Mercoledì si va allo "Juventus Stadium". Servirà un'impresa: "Il loro stadio incute timore e Conte è uno che non molla niente. Un mister di grande carattere che infonde la sua carica alla squadra. Tutti i giocatori della Juve poi sono comunque rapidi. Anche Bonucci e Chiellini nonostante la struttura fisica sono veloci. Pirlo poi è un fenomeno che fa sempre la differenza riuscendo a giocare bene il pallone. Sono in grande forma ma mi auguro che la Lazio, dopo la vittoria di sabato, abbia ritrovato la condizione fisica e nervosa per cercare di lottare pallone su pallone senza mai mollare per mercoledì e per il resto del campionato".

Reja sgonfia anche il caso Radu. Il romeno reo, secondo alcuni, di aver rivolto alla curva laziale il saluto romano. "Inutile dare spazio a una cosa del genere perché il ragazzo non sa neanche cosa sia il fascismo e se ci parli te ne rendi conto. Bisogna sempre criticare il mondo laziale e non ne capisco il motivo. Adesso sfruttiamo il nostro momento dopo questa vittoria contro il Napoli. Non stavamo attraversando un ottimo momento e i partenopei erano una squadra forte da affrontare ma ci siamo ricompattati e abbiamo fatto una gara straordinaria. Abbiamo creato tante palle-gol contro una compagine forte, è una vittoria che potrà risultare determinante. Dopo il minuto di raccoglimento per Giorgio Chinaglia si è scatenato un gran tifo, i tifosi sono stati fantastici, uno spettacolo. Anche mia moglie mi ha detto che forse è stata una partita ancora più bella e intensa rispetto al derby. Siamo tutti molto soddisfatti ma adesso concentriamoci perché sappiamo cosa è successo dopo la vittoria con la Roma e non vogliamo montarci la testa e sbagliare