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Liga, Barça brutto ma vincente. Messi 41 ed il Real rimane a -4

Liga, Barça brutto ma vincente. Messi 41 ed il Real rimane a -4TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 14 aprile 2012, 23:562012
di Simone Lorini

E' dura giocare quando si passa la maggior parte del tempo a rincorrere, specie se hai la certezza che anche in caso di vittoria non recupererai un singolo punto. E' questo il destino del Barcellona, costretto a vincere sempre e sperare in un passo falso del Real Madrid, ma non oggi, dato che le merengues hanno già trionfato ed il massimo a cui Guardiola & co. possono aspirare è mantenere inalterate le distanze. Il Levante invece vuole lottare per un posto in Europa, cioè giocarsi le residue chances di raggiungere la Champions e contemporaneamente blindare il posto in Europa League.

Sin dai primi minuti i catalani, in divisa verde vista la comune colorazione del Levante, si riversano nella metàcampo avversaria nel tentativo di sbloccare la partita. La prima occasione capita sui piedi di Pedro, ma è bravo Munua a respingere il tentativo centrale del numero 17. Levante non che non riesce ad uscire dalla propria area e le occasioni per gli ospiti fioccano. La migliore capita sulla testa di Sanchez, ma il cileno da distanza ravvicinata non riesce ad angolare bene e la palla finisce a lato. Ma incredibilmente, dopo 20' di dominio ospite, a passare in vantaggio sono i padroni di casa grazie ad un calcio di rigore trasformato da Barkero, concesso per netto mani di Busquets in seguito a mischia in area originata a sua volta da un'errata uscita di Victor Valdes. Settimo centro stagionale per il centrocampista valenciano. La rete dello svantaggio ha l'effetto di spegnere il Barcellona, incapace di creare altri pericoli per tutto il primo tempo, complice una serata di non grande vena da parte di Messi e Xavi, oltre che una manifesta difficoltà ad affondare sulle fasce senza il fuoriclasse Dani Alves. Ad andare vicino al goal vanno invece i padroni di casa, con un contropiede fulmineo che libera al tiro Iborra, con Valdes stavolta attento nel far uscire il pallone senza deviarlo. Il primo tempo si chiude con un risultato decisamente sorprendente ed un Barcellona in evidente difficoltà.

Guardiola sceglie Cuenca per scuotere una partita decisamente bloccata, fuori un deludente Xavi, ma è ancora il Levante ad avvicinarsi al raddoppio. Thiago Alcantara sbaglia il rinvio e Konè ne approfitta per involarsi nellà metàcampo catalana, scaricare per Barkero, anticipato però da un provvidenziale Puyol. Guardiola si gioca anche la carta Iniesta, che subentra a Pedro, autore di una prova praticamente nulla. I catalani finalmente danno segni di ripresa, ma Iniesta non c'entra. Adriano impegna Munua dalla distanza con un destro potente dal limite dell'area di rigore, ma è solo il preambolo del goal. Il pareggio arriva al 64', con una straordinaria azione tra Messi e Sanchez. L'argentino si addentra in area, scambia col cileno e fredda l'estremo difensore valenciano con un sinistro potente e preciso sul quale Munua non può davvero nulla. Gara che svolta al 70', con l'arbitro che concede il secondo rigore della partita, stavolta per il Barcellona, un fischio quantomeno dubbio. Cuenca entra in area e cade su spinta di Botelho, già ammonito, e nonostante le tante proteste il direttore di gara decide per la massima punizione, graziando però il brasiliano. Dal dischetto si presenta Messi, che spiazza Munua togliendo anche qualche ragnatela dall'incrocio di destra. Rimonta completata per il Barcellona più brutto della stagione. Juan Ignacio Martínez decide di giocarsi la carta Ghezzal, che subentra proprio a Botelho. Guardiola risponde togliendo Sanchez ed inserendo Dani Alves. Il Levante prova l'assalto finale ma il Barcellona resiste e può festeggiare l'undicesima vittoria consecutiva, oltre che il primo posto ex aeqeuo di Messi nella classifica marcatori della Liga, raggiunto Ronaldo.

Un 2-1 sofferto ma che è utile allo scopo: presentarsi alla sfida di sabato prossimo contro le merengues di Josè Mourinho con il minimo distacco possibile, 4 punti, nel tentativo di completare la straordinaria rimonta iniziata undici partite fa ed operare un clamoroso sorpasso nelle ultime quattro giornate. Per il Levante altra occasione sciupata di raggiungere nuovamente il 4° posto, complice anche un po' di sfortuna.

Levante-Barcellona 1-2
(23' rig. Barkero, 64', 72' Messi)