Lazio, Materazzi: "Mauri e Marchetti sono da Nazionale"

Giuseppe Materazzi è uno che il calcio lo conosce bene. Prima giocatore, cresciuto nella Juve e protagonista con la maglia del Lecce con la quale collezionò 228 presenze. Poi allenatore: si è seduto su tante panchine, tra cui quella della Lazio tra il 1988 e il 1990. Chi meglio di lui, allora, poteva analizzare la sfida tra biancocelesti e salentini, in programma domenica prossima all'Olimpico: "Il Lecce va affrontato con il coltello tra i denti, come se fosse il Real Madrid. I giallorossi sono una squadra veloce, aggressiva e possono mettere in difficoltà chiunque. Quelli in palio domenica- ha detto a Radio Manà Manà Sport-, saranno punti importanti perché sia la Lazio che il Lecce giocano per degli obiettivi pesanti: i salentini per la salvezza e i biancocelesti per la Champions. E' un peccato, per la Lazio, avere quelle assenze in difesa anche perché in avanti il Lecce è pericoloso. Punti di forza del Lecce? Cuadrado e Muriel, ma indipendente dal singolo è il collettivo che va tenuto d'occhio: ti aggrediscono e ripartono velocemente e quindi la Lazio dovrà stare attenta".

Materazzi dice la sua sulla corsa al posto Champions: "Roma e Inter possono ancora ambire al terzo posto. Ma la Lazio non deve pensare alle altre, deve vincere e mantenere il suo distacco".

Prandelli, oggi, è stato a Formello a far visita alla Lazio. Forse anche per osservare alcuni obiettivi. Materazzi non ha dubbi: "Marchetti e Mauri sono due giocatori da Nazionale, i due maggiori indiziati in casa Lazio per andare all'Europeo".