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Champions: nessuno come l'Inter. Inter-Juventus: povero diavolo! Mercato: Nesta, Seedorf, Robben

Champions: nessuno come l'Inter. Inter-Juventus: povero diavolo! Mercato: Nesta, Seedorf, RobbenTUTTO mercato WEB
© foto di Roberto Scarpini
venerdì 20 aprile 2012, 00:002012
di Roberto Scarpini
Pubblicista, ha iniziato la propria carriera professionale come dj nelle radio lombarde degli anni '80. Primo volto ad apparire nell'agosto del 2000 su Inter Channel, segue ininterrottamente l'Inter con le sue cronache dal gennaio 1992.

La Champions ha proposto, arrivata alle fasi conclusive il solito grande spettacolo. Se Bayern-Real è stato uno scontro in stile Alì-Foreman quella tra Barcellona e Chelsea si può paragonare di più ad una partita a scacchi con gli inglesi aiutati quel che basta dalla dea bendata e i catalani troppo sciuponi sottoporta. Sette a due le occasioni per i blaugrana che danno sempre la sensazione di non riuscire a finalizzare a pieno l'enorme mole di gioco prodotta. Il Real di Mourinho sbatte sullo scoglio tedesco in una serata che lascia comunque immutate le chance qualificazioni per gli spagnoli. Decisivo il carattere dei bavaresi e lo scontro Lahm-Coentrao con il capitano del Bayern capace sempre di affondare sulla fascia. Settimana prossima, in sostanza, ci attende un bello spettacolo, quello che la massima competizione europea per club sa garantire quando il profilo delle partite si alza. Cosa ci rimarrà di questa prima settimana di semifinali? Dal punto di vista nerazzurro posso affermare con orgoglio che se esiste una squadra in Europa che ha recentemente battuto Bayern e Chelsea sul proprio terreno e che lo può raccontare con il sorriso quella è l'Inter. Se esiste una squadra che ha battuto con 2 goal di scarto il Barcellona nell'intera gestione Guardiola, quella è la nostra Inter, unica squadra a eliminare i blaugrana dalla Champions. Se esiste, infine, un faro ispiratore che indichi quello che oggi viene considerato l'unico metodo possibile per affrontare i catalani, quello è ricercabile nell'Inter 2009/2010. Artefice di quel capolavoro il tecnico della quarta semifinalista. Come a dire, per fermare l'egemonia barcelonista, il Real ha provato ad essere l'Inter. Lo dico un po' con il sorriso, un po' con orgoglio pensando ad un futuro che vuole e deve essere all'altezza del recente glorioso passato.
Pensiamo a noi stessi e cerchiamo di farlo bene, il futuro è nostro. Sarà un futuro come sempre da soli, al di là delle fantasie dell'amico Suma. Lo dice la nostra storia. La loro, invece, parla di interessi comuni, di buona fratellanza, anche se nell'unica occasione nella quale si sono trovati testa a testa per il titolo, hanno avuto molte discussioni (mi riferisco all'anno degli scandali).

E' un peccato che anche un professionista come Mauro, ceda alla provocazione verbale come quella che ho letto su questo sito la scorsa settimana. Ha un profilo più alto e non credo ci fosse necessità di stravolgere così tanto la storia fino a raccontare un mondo in cui Inter e Juve sono entità gemelle che lottano per far del male al "povero diavolo". E' ufficiale : "non ci crede nessuno".
Impazza il calciomercato per quelle che sono (saranno) le anticipazioni dei movimenti che stanno portando avanti le grandi squadre. Si parla un po' di tutto sui quotidiani e nei salotti televisivi. Un nome però ha attirato la mia attenzione. È quello di Arjen Robben che, in aria di rinnovo, a quanto pare flirterebbe con la Juventus. Onestamente mi ha stupito, dopo quelli di Nesta e Seedorf, di cui intuivo la 'logica', l'abbinamento di Robben al club bianconero. La domanda è: se il talento olandese avesse preso sul serio in considerazione l'ipotesi di lasciare l'Allianz pensate che solo la Juventus si sarebbe interessata? Il giocatore piace a tutte le grandi squadre, Inter compresa e se il prezzo costituisce un affare saranno in tanti a partecipare all'asta.
La chiusura la dedico a Piermario Morosini. La sua scomparsa ha commosso il mondo. Giusta assolutamente la scelta di interrompere i campionati da parte della Figc. Di fronte ad un momento così, ogni parola è superflua. Per questo mi limiterò a porgere le mie condoglianze alla sorella, ai parenti e a tutti gli amici del ragazzo.