Lazio, Baronio: "A Novara sarà come una finale"
Un pareggio che lascia l'amaro in bocca, che sa di occasione sprecata. La Lazio recrimina, l'1-1 con il Lecce non ha permesso di allungare sulle rivali. Per analizzare la sfida tra biancocelesti e salentini, ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, è intervenuto Roberto Baronio ex centrocampista della Lazio: "Ha ragione Reja, ci voleva più esperienza e più mestiere e vedendo come si era messa sono due punti buttati. Vedendo, però, l'andamento della gara il pareggio ci può stare, il Lecce è una squadra viva e tonica. Certo che vincendo ieri si sarebbe allungato in modo importante sulle altre e magari nelle prossime partite ci si poteva anche permettere un passo falso".
Mercoledì si va a Novara: "La squadra di Tesser non mollerà, queste sono sempre partite difficili in cui hai tutto da perdere. E' una partita fondamentale, quasi una finale, perché poi andare affrontare l'Udinese con almeno con tre punti di vantaggio diventa importante soprattutto a livello psicologico".
Anche in Piemonte, la Lazio arriverà in totale emergenza. Mancheranno anche Hernanes e Candreva. Il brasiliano è stato vittima dell'ennesimo problema muscolare della stagione: "Può dipendere dalla preparazione. Con tutti questi impegni avranno fatto una preparazione che gli permetteva di partire forte e poi gestirsi. Giocando, però, ogni tre giorni si va incontro a qualche problema. Poi, sicuramente, qualche problema nello staff c'è stato. Lo stiramento può arrivare sia per dei carichi di lavoro troppo pesanti, sia per un problema di preparazione".
Contro il Lecce, Alfaro ha deluso e la sua partita è durata solo 21 minuti. Baronio, da parte sua, recrimina per qualche cessione di troppo nel reparto avanzato: "Anche lì qualche problema c'è stato. Io, per esempio, avrei tenuto Floccari che, per me, è l'attaccante ideale. Lavora per la squadra, sa giocare per i compagni e anche se non ti fa 20 gol a stagione sa essere molto utile".