Caccia al talento giusto: i colpi per il futuro di Juve, Milan, Udinese e Parma. Missioni in Francia: gli obiettivi del nuovo Palermo. E la Ligue 1 attrae anche il Napoli

Viaggi, missioni, blitz. E'il momento. Per tutti. E allora accendiamo i radar, sfogliamo gli appunti. Nello scorso week end, a Montecarlo, c'era Giorgio Perinetti. Il nuovo vicepresidente del Palermo, il braccio operativo di Zamparini dopo la rottura con Panucci. Perinetti ha visto Monaco-le Havre, un osservato speciale: Ibrahima Touré, senegalese, classe 85, arrivato a gennaio e capace di segnare già 8 gol, l'ultimo davanti agli occhi italiani. Il Monaco chiede 5 milioni, può essere un'occasione per il nuovo Palermo. Che ha messo in memoria anche Benjamin Mendy, più giovane di quasi dieci anni, difensore del Le Havre. Francese di origini guineane, seguito dall'Arsenal, apprezzato anche dalla Juve che lo controlla da un annetto. A proposito dei bianconeri, c'è un altro francese che piace: si chiama Willy Bolj, difensore dell'Auxerre, 21 anni. E'stato accostato alla Roma, segnalato al Palermo, vigilano anche da Torino. Parentesi su Pogba, già che ci siamo: Raiola ha rassicurato anche negli ultimi giorni Marotta e Paratici, ma i documenti non sono ancora firmati. Lo United ha fatto di tutto per rinnovargli il contratto in scadenza, la Juve confida nella parola data, non manca poi molto per sapere tutta la verità.
Presente, ma anche futuro: a Vinovo, è in arrivo Jacob Laursen, classe 94, esterno dell'Aalborg. Era stato in prova dieci giorni a gennaio, evidentemente ha colpito.
Prima si prendono, meno si pagano, il nostro calcio sta migliorando molto nello scouting.

Così, il Milan lavora su due attaccanti del Sedan, entrambi nati nel 1994, Valentin Jacob e Yanis Bahloul. Il secondo è considerato un vero e proprio talento, esterno d'attacco alla Sanchez, veloce e tecnico, personalità da grande. Tanto da aver rifiutato le convocazioni giovanili con la nazionale marocchina e il contratto da professionista con il suo club: su di lui c'è mezza Ligue 1, Lilla, Lione e Marsiglia. Il Milan si è mosso, la Lazio (che non conferma) pure. Tanti club italiani si muovono per giocatori che saranno maggiorenni nel 2013, obiettivi da bloccare adesso e portare in Italia quando festeggeranno il diciottesimo compleanno. Un altro esempio gioca in Paraguay e si chiama Caballero, attaccante del Libertad Asuncion: i suoi agenti stanno arrivando in Italia, hanno contattato l'Inter che non sembra interessata, un tappa è prevista a Parma, dove Leonardi potrebbe fiutare il colpo. Anche in Belgio, dove un emissario gialloblù è volato recentemente per trattare Jeremy Perbet, 28 anni e 22 gol nel Mons, contratto in scadenza 2014. E l'Udinese? Sempre presente, soprattutto su giocatori rapidi e fantasiosi: l'ultima pista porta a Damian Lizio, classe 89, argentino con passaporto italiano, esterno d'attacco che stupisce nel Bolivar. Nella Libertadores, è stato protagonista segnando contro l'U.Catolica, nel prossimo turno sfiderà il Santos di Neymar. Baby-fenomeni, questa volta in prova: si chiama Josè Machin, detto Pepin, ha 16 anni e segna nei ragazzini del Nastic de Tarragona, lo studieranno presto nel settore giovanile del Milan. Riaccendiamo i radar, torniamo in Francia. Venerdì si gioca Tolosa-Montpellier, ve lo dico per un motivo. Perché si sfideranno due giocatori monitorati dal Napoli, in tribuna dovrebbe esserci un osservatore azzurro: da una parte c'è quel Tabanou che intriga non poco, dall'altra un difensore sondato da mezza Europa. Il suo nome è Yanga Mbiwa, le sue doti sono molto interessanti, ma la nostra serie A non lo attrae moltissimo, anzi. E in questo momento la sua preferenza è per Wenger che lo spinge all'Arsenal. Rien ne va plus.