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Tutta la verità su Ibra in fuga: il City ha bussato, Zlatan sta per dire si. A giorni l'incontro tra lo svedese e Galliani (che ha già pronto il piano b). Inter e Juve: Moratti attende il partner e ha il nervoso per Lavezzi, Marotta lavora con Raio

Tutta la verità su Ibra in fuga: il City ha bussato, Zlatan sta per dire si. A giorni l'incontro tra lo svedese e Galliani (che ha già pronto il piano b). Inter e Juve: Moratti attende il partner e ha il nervoso per Lavezzi, Marotta lavora con RaioTUTTO mercato WEB
© foto di Fabrizio Biasin
martedì 15 maggio 2012, 00:002012
di Fabrizio Biasin
Nato a Milano il 3/7/1978, laureato in Scienze ambientali presso l'Università dell'Insubria di Como, da ottobre 2008 è Capo Servizio Sport presso il quotidiano "Libero". Opinionista tv per Sportitalia, Mediaset Premium e Telelombardia.

Quando finisce il campionato - diciamolo - la domenica ci si rompe le balle in maniera micidiale. Sì, c'è la Formula 1, ma dopo l'abbacchio è già tanto se non ti addormenti in stile "coma apparente" alla prima curva (ma dico, un sorpasso lo volete fare?). Per ovviare alla noia atavica il Dio del calcio - deo gratias - ha inventato il mercato pallonaro: per questo esiste il vostro sito prediletto, per questo il sottoscritto può scrivere il martedì quel cavolo che gli pare (grazie assai al caro editore e al carissimo direttore).
Lisciato il pelo a chi di dovere, veniamo al succo: il 90% delle robe che si leggono a campionato concluso sono minchiate di livello astronomico (ma non quelle pubblicate su questo portale, ci mancherebbe - e alè con la seconda lisciata...). Il termine "minchiate astronomiche" non è molto elegante, ma rende bene l'idea: spesso si legge di un bobmberone che passa dall'Fc Chenneso al Pallonaro Fbc per tremila miliardi e due terzini, o del portiere Valloasapere che lascia il suo club perché la zia di un cugino conosce un inquilino dello stabile dove abita quello lì e gli ha detto che sì, proprio il portiere Valloasapere ha deciso di accettare l'offerta del petroliere russo Benzinov e se ne va col benestare dell'agente Raviola.
Il tipico preambolo da pirla per dirvi che il sottoscritto non è diverso da tutti gli altri, ogni tanto le spara grosse, ma perlomeno prova a rispettare le sacre regole imposte al giornalista: verifica le fonti, non ti fidare, prima di scrivere una cosa analizza, spulcia, sii certo.
Per questo e per altri noiosissimi motivi che non vi sto a spiegare (altra regola del giornalista: la fonte è sacra!) chi vi scrive sa che la questione "Ibra ha intenzione di lasciare il Milan destinazione Manchester City" è concreta, reale, possibile.
Ecco - pensa il lettore - questo qui s'è bevuto il cervello e non ha ascoltato Mino Raiola (agente di Ibra e stretto parente del sopracitato Raviola) mentre spergiurava che Zlatan e Galliani hanno parlato tra di loro e al termine della chiacchierata erano felici come bambini che pisciano nelle vasche dell'Acquafan.
Il fatto è che - con tutto il rispetto - credere a un agente di calciatori equivale a essere convinti che le seguenti puttanate siano vere: 1) Le fogne di New York traboccano di coccodrilli. 2) In Giappone fanno nascere dei mici dentro a delle bottiglie e poi li ingrassano fino a farli scoppiare (http://i3.kym-cdn.com/entries/icons/original/000/001/864/bonsai_kitten.jpg). 3) Un mio amico è stato con una che la mattina dopo è andata via da casa di nascosto e lui è andato in bagno e sullo specchio c'era scritto "benvenuto nell'aids". 5) Se metti un chicco di grano vicino a tre cellulari e li fai suonare il grano diventa pop corn. 6) Mentre un aereo colpiva una delle Torri Gemelle c'era un pisquano che si faceva scattare una simpaticissima foto http://attivissimo.blogspot.it/2009/02/circola-ancora-il-tourist-of-death.html.
Chi scrive potrebbe andare avanti all'infinito ma preferisce raccontare la sua modesta verità: Ibra e Mancini hanno avuto un contatto, lo sceicco è disposto ad accontentare il suo allenatore in tutto e per tutto, Zlatan ha intenzione di cambiare aria e presto incontrerà Galliani per comunicare le sue intenzioni (forse entro la settimana), il Milan se vuol fare mercato ha necessità di vendere uno dei suoi fenomeni. Ora, l'ad rossonero ha il coltello dalla parte del manico (il contratto del bomber scade nel 2015) e può decidere con tutta serenità cosa fare. 1) Aumentare l'ingaggio di quel fenomeno del suo giocatore per provare a convincerlo a restare (difficile). 2) Chiedere a Mino se per caso è possibile uno scambio con Balotelli o magari con Tevez (più facile l'opzione "faccia d'angelo" Carlitos) e relativo conguaglio a favore dei rossoneri. 3) Sparare una cifra assurda per la cessione e vedere l'effetto che fa.
Parliamoci chiaro: giocatori come Zlatan non li trovi mica sugli alberi, ma è vero che a trent'anni suonati può essere l'ultima occasione per fare cassa e - soprattutto - per liberarsi di un ingaggio difficilmente sostenibile nell'era del fairplay finanziario.
Chi vivrà vedrà, ma certo Zlatanone non deve aver gradito le ultime mosse del club, impegnato a liquidare le sue glorie come fanno quelli dell'Esselunga con le tartine al salmone il 24 dicembre alle ore 20 (provateci, gli spumoni vengono via a due lire ché altrimenti finiscono nello sciacquone). In più dall'altra parte della Manica si respira l'euforia tipica di chi ha appena realizzato un'impresa e si sa cosa dice il detto: "Sceicco esaltato milioni ha sperperato".
Due cose sul resto del mondo, che con la storia dello spilungone rossonero siamo già andati lunghi (come disse sconsolato il giocatore di curling http://www.repubblica.it/speciale/2006/olimpiadi/images/discipline/curling.jpg). Moratti ha il nervoso e non poco. Vuole Lavezzi ma sa che la concorrenza del Psg è impietosa (quelli hanno palanche a strafottere). L'argentino con tutta probabilità andrà a mangiare ostriche lungo la Senna e lui dovrà fare mercato con i soldini rimediati dalle cessioni dei suoi. Con quelli (e qualche aggiunta) riscatterà Guarin e acquisterà Isla e Destro. Il resto è da vedere: se arriveranno partner dall'estero con portafogli ricolmi di quattrini - un paio di piste sono calde -, allora potrebbero esserci sorprese di primissimo livello, altrimenti buonanotte ai suonatori. Stramaccioni? Resterà, perché ha gasato il suo patron come le Mentos quando entrano in contatto con le bottiglie di Pepsi (http://www.youtube.com/watch?v=QPdU2fU_27w&feature=related).
E la Juve? Marotta sta lavorando alacremente e di mezzo c'è sempre quel diavolaccio di Raiola, impegnato a convincere i derelitti del Manchester United a mollare Pogba. Ci riuscirà, perché è più convincente lui di quelli che vogliono farci credere che Armstrong è andato veramente sulla luna (pff, ma se la bandiera non fa neanche l'ombra? http://www.attivissimo.net/antibufala/luna_foto_bandiera/bandiera_senza_ombra.htm).

Ps. Mica mi son dimenticato della faccenda "esperimento stile Giucas". Il fatto è che dovete avere un po' di pazienza, certe questioni "temporali" purtroppo non sono prevedibili. Nel frattempo vi ricordo che "Ieri usai l'Asl per muscoli, letto, salmi: sconto!".

Se invece avete bufale da segnalarmi tipo quella dello squalo salterino (http://www.maciste.it/media_utente/u1045/1047938/blog/n_1047938_foto_1168525556_squalo.jpg) mi trovate su Twitter (@ FBiasin)