Padovan: "Juve prendi Jovetic, non è meno di van Persie"

Abbiamo intervistato in esclusiva Giancarlo Padovan, giornalista opinionista di Sportitalia e Radio Sportiva e collaboratore de "Il fatto quotidiano" e "ilvostro.it". Con lui abbiamo parlato del mercato della Juventus. Un difensore di spessore e un top player per l'attacco mancano ai bianconeri. van Persie ha le caratteristiche adatte al gioco di Conte come Suarez, Dzeco meno. Se non arrivasse un top player in attacco allora Ivanovic sarebbe l'elemento ideale per rafforzare la difesa.

La Juventus ha preso Isla e Asamoah, cosa manca per rendere competitiva la squadra in ottica campionato e Champions League?
"Sicuramente un buon o grande difensore e un buon o ottimo attaccante e poi bisognerebbe allargare la rosa perché va selezionata e resa più adatta ai palcoscenici internazionali. In linea di massima con Asamoah e Isla è stato sistemato il centrocampo, ma serve, come dicevo, un difensore che dia tranquillità a tutto il reparto non dico un top player però un calciatore di grande spessore, invece per l'attacco serve il top player perché lo scorso campionato i gol che sono mancati, anche se non hanno precluso lo scudetto, erano dovuti al fatto che non ci fosse un centravanti che vedesse la porta più di quanto non facesse Matri".

Quale elemento della difesa servirebbe maggiormente alla Juventus?
"Meglio un centrale perché Conte mi è parso di capire che voglia schierare un 3-5-2, certo che l'ideale sarebbe un calciatore che sappia fare il centrale e l'esterno, ad esempio, Ivanovic che è un gran giocatore ricopre il ruolo sia di centrale sia di esterno, sa giocare con la difesa sia a quattro sia a tre ed ha l'esperienza giusta avendo caratura internazionale, ma costa tanto 25 milioni e lo vuole il Real Madrid. Però se la Juve non riuscisse a prendere un top play in attacco allora io prenderei Ivanovic".

van Persie è il top player che serve a Conte?
"Per il gioco di Conte direi di sì, perché è un calciatore che dà pochi riferimenti e Conte è un allenatore che non ama dare riferimenti, quindi van Persie sarebbe l'optimum, mentre il minimo sarebbe Dzeko che è un gran giocatore, però non rientra nella logica del gioco di Conte perché il bosniaco dà molti riferimenti ed è quasi statico, mentre van Persie è un giocatore di grande movimento, sguscia, si smarca, gioca senza palla, quindi ha tutte le caratteristiche per giocare sia con un altro partner sia con altri due, nel caso del tridente".

Quando si parla tanto dell'arrivo di un giocatore, come nel caso di van Persie, alla fine poi non arriva salvo clamorosi colpi di scena dell'ultimo momento.
"Infatti, secondo me non arriverà".

Quindi chi può essere il giocatore che ha le caratteristiche che diceva prima, di cui si parla meno, e che farebbe al caso di Conte?
"Si parla tanto anche di Suarez e credo che possa andare bene, però il mio personale suggerimento che diedi in tempi non sospetti e poi in effetti la Juve si mosse su di lui, non perché l'avessi detto io, ma perché era un pensiero legittimo farlo, era Jovetic che per me diventerà, quando andrà via dalla Fiorentina o anche stando nel club viola, il Cavani montenegrino e sarà un giocatore che potrà fare molti molti gol divenendo il Cavani del secondo decennio del duemila. Gioca da centravanti puro, ma con la possibilità di muoversi e inserirsi per questo dico che non è inferiore a nessuno, non è inferiore al van Persie attuale e può diventare come lui e anche superarlo, non è inferiore a Suarez e forse forse non è inferiore neppure a Higuain, che ha una classe straordinaria, ma ricordiamoci che è un giocatore fatto, mentre Jovetic la sua maturazione e la sua crescita l'ha dovuta fermare a causa di un infortunio e ora può completarla".