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Palermo, Mutti: "Silvestre voleva andar via da tempo, gli eredi in casa"

Palermo, Mutti: "Silvestre voleva andar via da tempo, gli eredi in casa"TUTTO mercato WEB
© foto di Alfonso Miranda/TuttoMercatoWeb.com
martedì 10 luglio 2012, 19:092012
di Matteo Bursi
fonte Palermo24.net

Intervistato in esclusiva da Palermo24.net Bortolo Mutti, ex allenatore rosanero, parla della cessione di Silvestre e sul vuoto che lascia nella difesa rosanero: "La partenza è stata voluta in primis dal giocatore - chiarisce Mutti -, che già dalla fine dello scorso campionato aveva dichiarato di voler fare il salto di qualità ed andare a giocare su palcoscenici europei. Io credo che sia sempre meglio non trattenere un giocatore controvoglia, perché non è un bene né per lui né per la squadra". Ma Bortolo Mutti non crede che l'addio del centrale argentino lasci un vuoto incolmabile nella retroguardia rosanero. Secondo l'allenatore bergamasco, infatti, gli eredi di Silvestre il Palermo li ha già in casa: "Silvestre è senza dubbio un giocatore importante, ma il Palermo in rosa ha già altri giocatori di spessore, da tempo collaudati: i vari Balzaretti, Mantovani, Pisano sono difensori affermati, e lo stesso Munoz ha diversi anni di esperienza in Serie A". Poi ci sono i giovani Labrin e Milanovic: "Sono giocatori di sostegno - continua Mutti - che nella scorsa stagione hanno dimostrato di essere adatti al calcio italiano.

Adesso hanno la possibilità di maturare e di crescere, e magari di ripercorrere l'esperienza di Kjaer di qualche anno fa, quando, partendo da seconda linea, dimostrò il suo valore durante la stagione e divenne titolare fisso. Poi il mercato è lungo, la società e l'allenatore avranno modo di valutare i giocatori a loro disposizione e decideranno se è il caso di intervenire per sostituire Silvestre oppure no".
La prossima stagione potrà essere anche quella giusta per la consacrazione definitiva di altri due giovani rosanero: "Ilicic e Hernandez hanno senza dubbio grandi qualità - dichiara Mutti a Palermo24 - ed anche una grande possibilità, avendo alle spalle una società che li aspetta ed ha fiducia in loro. L'anno prossimo potrebbe essere quello giusto per affermarsi definitivamente e dimostrare tutto il loro valore, che fino ad ora hanno dimostrato soltanto a sprazzi, rallentati da problemi fisici o di altro tipo".