Atalanta, Denis: "Matheu? Sarà utile così come Inzaghi se arriverà"

Vamos Tanque. Si riparte dalle certezze e la più importante è quella di German Gustavo Denis. Ha tenuto tutti con il fiato sospeso quando si è vociferato di un interessamento da parte dell'Atletico Madrid, ma il cuore e la testa hanno avuto la meglio. L'attaccante argentino deve ripagare la fiducia della società che ha avuto il coraggio e la determinazione di credere in lui quando tutti ormai lo davano per finito. A 30 anni ha dimostrato di essere tutt'altro che nell'epilogo della carriera. Ha risposto a suon di gol, per l'esattezza 16 in 33 presenze, e ha fatto innamorare tutti i tifosi dell'Atalanta con quell'inchino sotto la Curva. Adesso è pronto a ripartire, ma con la certezza di avere ancora un futuro con questa maglia, grazie al riscatto deciso e voluto in primis dal presidente Percassi. Sarà anche nella prossima stagione la punta di diamante di una squadra vogliosa di stupire di nuovo. Poi c'è quel record da battere, i famosi 24 gol in campionato che solo un certo Inzaghi è riuscito a realizzare. E chissà che il duello non si possa ripercuotere anche per il posto da titolare...

Finalmente possiamo dire che sei a tutti gli effetti un giocatore dell'Atalanta: si può dire che è un contratto a vita quello che ti lega ai nerazzurri?
"Sono molto contento di essere completamente un giocatore dell'Atalanta - racconta ai microfoni di TuttoAtalanta.com l'attaccante -. Continuare qui questa avventura. Adesso penso solamente al presente e del futuro non posso dire nulla. Per il momento ho un contratto lungo e la mia testa è qui fino al 2016".

Quali sono i motivi principali grazie ai quali sei stato convinto a rimanere qui?
"Mi sono trovato più che bene a Bergamo ed ho un bellissimo rapporto con la società. Sono sorpreso e molto felice di vestire questa maglia".

Non poco tempo fa sei stato accostato ad altri club. A tal proposito hai mai pensato di cambiare squadra?
"Ho sentito e basta ma la mia testa è sempre rimasta con l'Atalanta. Volevo rimanere qui e non pensavo ad altro".

Che Denis ci dovremo aspettare per la prossima stagione?
"Io cerco sempre di dare il massimo per il bene della squadra. Cercherò di fare quello che ho fatto l'anno scorso".

L'obiettivo per la squadra quale sarà?
"L'obiettivo è uno solo ed è come sempre la salvezza, poi si vedrà".

Nei tuoi obiettivi personali c'è anche quello di vestire la maglia dell'Argentina più spesso?
"Sì, mi piacerebbe far parte con più continuità della Nazionale".

L'anno prossimo sarà difficile battere il tuo recordo di 16 reti, ma con un'affinità maggiore con Moralez potremo aspettarci qualcosa di più?
"Io cerco sempre di migliorarmi. Quest'anno sarà anche meglio dato che abbiamo una stagione giocata insieme alle spalle. È cresciuta la nostra affinità ed è una cosa più che positiva".

Cosa pensi di Matheu, difensore ormai prossimo dal vestire la maglia nerazzurra?
"Sta finendo le visite mediche e non conosco ancora gli sviluppi. Ci ho giocato insieme due anni ed è un giocatore che secondo me sarà molto utile, soprattutto da un punto di vista caratteriale. Ha molto carisma".

Qual è, invece, la tua opinione riguardo un possibile ritorno di Inzaghi?
"Ho letto e penso che un giocatore come lui sicuramente servirà. Se possiamo giocare insieme non so ancora".