Carlo Nesti: "Croci-delizie di Inter-Juve-Milan"

INTER SI' - 1) Giusta la cura dimagrante degli ingaggi: in particolare Forlan, Julio Cesar, Lucio e Stankovic. 2) Stramaccioni è l'allenatore giusto per svecchiare la squadra più anziana d'Europa, lanciando i giovani che conosce. 3) Palacio è una garanzia come bomber, oltre al solito Milito.

INTER NO - 1) Lodevole la chiarezza di Stramaccioni, ma non avrei bocciato Pazzini, a 28 anni, con Milito a quota 33. 2) E' difficile colmare il vuoto, sulla fascia destra, che lascerebbe Maicon. 3) I brasiliani giovani, anche se talentuosi, rappresentano un'incognita: 40 milioni per Lucas.

JUVE SI' - 1) Può spendere più degli altri, grazie a 50 milioni dei 120 ricapitalizzati: ottimi Asamoah, Isla e Lucio. 2) A parte Verratti, l'appeal della società, agli occhi dei giovani, è tornato quello di una volta. 3) Occorre credere in Giovinco: 15 gol e 82 assist nell'ultimo campionato.

JUVE NO - 1) Quanto peseranno le sentenze di Scommessopoli? Conte è vicino all'assoluzione, ma Bonucci? 2) Non ci si potrà preparare, sul piano atletico, come l'anno scorso, senza le Coppe. 3) Un dubbio: come "top player", una punta atipica, cioè Jovetic, può essere meglio di una tradizionale?

MILAN SI' - 1) L'interpretazione "economica" delle cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva: un affare da 173 milioni. 2) Impossibile un'altra stagione con tanti infortuni: Boateng, Cassano e Pato decisivi. 3) E' l'ora di lanciare El Shaarawy, con la sua classe indiscutibile, senza badare all'età.

MILAN NO - 1) L'interpretazione "tecnica" delle cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva: il secondo è insostituibile. 2) Spariscono i leader, dopo Pirlo, in un colpo solo: Gattuso, Ibrahimovic, Inzaghi, Nesta, Seedorf e Thiago Silva. 3) Acerbi e Mexes non valgono Nesta e Thiago Silva: urgono rinforzi.