Rubin Kazan, Bocchetti: "Tornerei subito in Italia"
Ieri il Rubin Kazan ha vinto la Supercoppa di Russia battendo lo Zenit di Spalletti e di Criscito, anche grazie a un gol di Salvatore Bocchetti, che è intervenuto in esclusiva a Radio Sportiva.
"E' stata una giornata indimenticabile, considerato che la vittoria è arrivata anche grazie a un mio gol. Oltretutto poi è arrivata contro altri italiani come Spalletti e Criscito, che conosco bene, e per questo ha un sapore ancora migliore".
"Lo Zenit è una grandissima squadra, e dobbiamo cercare di fare di tutto per provare a insidiare il suo primato. Questo comunque è il secondo trofeo che vinciamo quest'anno, ed è stata una stagione assolutamente positiva: ho fatto anche sette gol, insomma, è stata una stagione da incorniciare".
"All'Europeo ho fatto il tifo fino all'ultimo: è stato un europeo grandissimo da parte dei miei compagni e faccio loro grandi complimenti. Se li meritano, non era facile dopo i tanti problemi arrivare fino in fondo. Io poi darò sempre il massimo per arrivare in Nazionale: già dalla prossima chiamata speriamo di esserci".
"Ho sempre creduto nella buona fede di Mimmo, lo conosco fin da piccolo e so per certo che è estraneo a tutti i fatti: è stato un grosso equivoco, hanno messo Mimmo in mezzo e mi è dispiaciuto che non abbia fatto parte degli europei, ma il tempo gli darà ragione".
"Capello è un grandissimo allenatore, sarà un vantaggio per la Russia averlo. Oggi come oggi non ci sono barriere, ci sono tanti giocatori che giocano all´estero e noi italiani stiamo un po´ espatriando".
"A livello personale ho sempre detto che se arrivasse un´offerta importante non ci penserei due volte a tornare: l´Italia è la mia patria, vediamo e aspettiamo una chiamata".