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Ascoli, Peccarisi: "L'ambiente ideale per fare bene"

Ascoli, Peccarisi: "L'ambiente ideale per fare bene"TUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
martedì 17 luglio 2012, 11:582012
di Chiara Biondini
fonte ascolicalcio.com

Nella giornata di ieri il difensore bianconero Maurizio Peccarisi ha firmato il rinnovo per la prossima stagione con l'Ascoli. Oggi sulle pagine del sito ufficiale si possono leggere le sue parole.

Hai rinnovato con l'Ascoli nonostante il pressing della Reggiana. Hai avuto dubbi nella scelta?
"A livello calcistico non c'è confronto fra le due realtà, quindi non ho mai fatto né un discorso sportivo né economico. L'unico mio dubbio era rappresentato dalla possibilità di avere un contratto biennale a Reggio Emilia, città che mi avrebbe consentito di stare a Bologna, dove vivo con la mia compagna e molto più vicino ai miei figli a Rimini. Insomma la mia era una valutazione familiare. Venuta meno l'opportunità del biennale e considerata anche l'incertezza che coinvolge la Lega Pro, non ho esitato ad accettare il rinnovo con l'Ascoli. Lo scorso anno mi sono trovato benissimo, si vive molto bene in Città e poi, a differenza dello scorso anno, farò tutta la preparazione con la squadra".

Lo scorso anno, nonostante non avessi fatto la preparazione, hai disputato un ottimo campionato.
"Sì, infatti quasi quasi conveniva iniziare a lavorare anche quest'anno dal mese di agosto - scherza Peccarisi - Al di là delle battute sono contento di aver ripagato sul campo la fiducia dei tifosi. I tifosi mi hanno dato grande orgoglio e felicità: quando arrivai in bianconero c'era un certo scetticismo nei miei confronti, ero un calciatore non più giovanissimo, avevo militato nell'Ancona e venivo da una stagione non esaltante a Salerno. Mi ricordo che gli ultras mi dissero subito "da te ci aspettiamo tanto, anzi, di più". E alla fine penso di aver ripagato il loro affetto e viceversa. Con questo voglio dire che un conto è giocare col fiato sul collo della gente e un altro conto è giocare con l'affetto sul collo della gente".

Che voto daresti alla tua stagione dello scorso anno e quali sono i tuoi nuovi propositi?
"Non mi piace darmi dei voti, lo lascio fare agli addetti ai lavori; in genere sono molto autocritico e, al termine di una partita, mi soffermo più sugli errori che sulle giocate indovinate. Ho sempre l'obiettivo di migliorarmi, non mi sento mai arrivato. Per quest'anno ho tanti stimoli, sarà un anno più tranquillo, l'ossatura della squadra è stata mantenuta, col Mister e il suo modo di giocare c'è già familiarità, insomma le premesse per fare bene ci sono tutte. Ho seguito il programma di allenamento che ci aveva dato a fine stagione il Prof Iachini. L'entusiasmo per la nuova stagione è tanto".

La difesa ha conservato con te e Faisca le due colonne centrali.
"Con Vasco mi sono sentito molte volte, anche prima che firmasse il rinnovo, entrambi volevamo restare, ci siamo trovati bene in campo e fuori. Ad Ascoli c'è l'ambiente ideale per lavorare bene, c'è il centro sportivo con campo e palestra, un'organizzazione ideale e questo è molto importante, in tutta la carriera mi è capitato soltanto a Torino di lavorare in una Società così organizzata".

Oltre alle riconferme, ci sono stati alcuni nuovi arrivi.
"Nelle prossime settimane si potrà dire qualcosa in più su questo o quel giocatore e lo stabilirà il Mister. Da parte mia e dei più grandi non mancheranno consigli ai più giovani. Noi dobbiamo essere i primi a trasmettere lo spirito di sacrificio e quell'entusiasmo contagioso che possa trascinare i meno esperti".