Nocerina, Di Maio: "In caso di Serie B servono giocatori esperti"

E' stato Roberto Di Maio, difensore della Nocerina, a prestare il corpo e la voce all'incontro con i giornalisti nel post allenamento mattutino in quel di San Martino al Cimino. Il centrale di piede mancino, classe 1982, parte dall'amara retrocessione patita la scorsa stagione: "Io, come gli altri reduci di quel gruppo, ho ancora in bocca il sapore amaro della Serie B. Proprio per questo non voglio pensare agli sviluppi del processo, alla riammissione, stiamo pensando soltanto ad allenarci per la Prima Divisione. Se dovesse essere Serie B, poi, sarà l'entusiasmo per questa notizia a farci cambiare passo e modo di allenarci". Di Maio fa poi un passaggio dovuto sui nuovi volti arrivati durante queste prime fasi di calciomercato: "Bene o male conosco quasi tutti, chi per averci giocato insieme, chi da avversario e posso dire che sono tutti elementi importanti, calciatori da stimare. In più ci sono tanti giovani che si stanno allenando con noi e sono uno stimolo in più per i veterani. Si allenano al massimo, corrono da matti e costringono anche noi più "anziani" ad alzare i ritmi".

Il centrale di Castellammare fa una distinzione tra il campionato di Prima Divisione e la Serie B, due mondi nettamente diversi per Di Maio: "Il campionato di Lega Pro è meno stancante, in quanto lunghezza, ma molto più agonistico. I giocatori sono sempre stimolati, danno sempre il massimo, mentre la Serie B è qualitativamente molto più importante. Quello cadetto è un campionato molto più tecnico, con tanti giocatori di livello superiore". E' per questo motivo che Di Maio lancia un piccolo monito alla società: "In caso di Serie B penso sia opportuno che arrivino giocatori esperti della categoria, per non ripetere l'errore della passata stagione. Se si vuole raggiungere la salvezza, obiettivo minimo per la cadetteria, bisognerà muoversi sul mercato".