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Mercato italiano, la grande fuga

Mercato italiano, la grande fugaTUTTO mercato WEB
© foto di Markus Ulmer/PhotoViews
giovedì 19 luglio 2012, 09:142012
di Alessio De Silvestro

Ieri non è stato certamente un fulmine a ciel sereno, ma l'ufficialità di Ibrahimovic al PSG dopo a stretto giro di boa di Lavezzi e Thiago Silva, ci ha fatto pensare e un pochino deprimere. Lo stesso svedese come se non bastasse ha rincarato la dose dicendo che siamo un paese in crisi economica che senza di lui ci siamo impoveriti calcisticamente e che in Francia vede il futuro. Non serviva sicuramente un esperto di economia come Ibra o la predica di turno dello svedese perchè è lapalissiano che senza di lui Lavezzi e Thiago Silva il nostro campionato è meno affascinante. Certamente però ci limitiamo a sorridere sotto i baffi, quando dice che corona un sogno arrivando al PSG, dato che anche prima il Milan non era affatto male come blasone. La cosa che però ci deve far preoccupare è che dopo queste cessioni si profila all'orizzonte la vendita all'estero di un'altro top player come Jovetic. Ieri Pradè ha ufficializzato JO-JO sul mercato ed il prezzo di 30 milioni di euro appare solo fattibile per le grandi d'europa, con il PSG ingordo d'acquisti alla finestra.

Aspettando questo famoso fair play finanziario, sicuramente ci si indigna nel pensare che nel calcio girino comunque tanti soldi, però come ha detto Sabatini e ha confermato Lo Monaco, se non ci saranno misure drastiche nel breve anche il sistema calcio potrebbe risentire di una crisi economica mondiale. Non è possibile che un gioco come il calcio diventi solo business con forze impari e valori in campo alterati da spese folli. Certo è che l'Italia finalista all'Europeo dove ha dimostrato di essere sempre una squadra importante, deve trovare i mezzi giusti per risalire la china e magari investire meglio e di più sui giovani. Ci vogliono però al più presto regole più ferree per tutti, perchè il calcio va salvaguardato senza rischiare il fallimento. Nel frattempo per un campione che va via è pur vero che un altro come Van Persie o Tevez potrebbero arrivare da noi, sperando solamente che tra tutte le frasi di circostanza ci risparmino almeno la classica: "finalmente si avvera un sogno".