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Sampdoria, Eder: "Chi arriverà ci darà sicuramente una mano"

Sampdoria, Eder: "Chi arriverà ci darà sicuramente una mano"TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
giovedì 19 luglio 2012, 17:502012
di Chiara Biondini
fonte sampdoria.it

Due reti in sei minuti, così, in scioltezza, tanto per non perdere il vizio. Con tutti i distinguo del caso e malgrado le sue parole in conferenza, l'attaccante della Sampdoria, Eder Citadin Martins sembra già bello tonico e ispirato.
"Ovviamente un attaccante vuole sempre segnare, ma i gol sono relativi nelle amichevoli. Conta fare bene, provare a mettere in pratica i movimenti che chiede l'allenatore. L'importante è trovare il prima possibile l'intesa con i compagni e prendere dimestichezza col nuovo modulo. Nel 4-3-3 devo migliorare molto, è un modulo che conosco poco. Partire largo però mi piace e mi permette di sfruttare la mia velocità".

State sgobbando parecchio qui a Bardonecchia. Come ti senti sul piano fisico?
"A dire il vero gli allenamenti duri sono iniziati già a Bogliasco. Sto facendo tanta fatica anch'io, soffro molto a fare le distanze lunghe, preferisco distanze più brevi. Però sappiamo che serve mettere nelle gambe anche questo tipo di lavoro. Ieri è stata dura dopo le fatiche del mattino, però ieri abbiamo provato a fare quello che vuole il mister".

Cosa vi ha detto Ferrara al termine della partita?
"Che dobbiamo fare meglio. Eravamo molto stanchi e abbiamo affrontato una squadra non troppo impegnativa, tant'è vero che non abbiamo quasi mai dovuto ripiegare in difesa. Sarà importante lavorare sodo per migliorare e per farsi trovare pronti per le prime gare ufficiali, dal 18 agosto in poi quando scatterà la Coppa Italia".

Come si sta inserendo Maxi López e come ti trovi con lui?
"Penso che Maxi si sia inserito benissimo, come del resto anche De Silvestri. Il nostro spogliatoio è unito e divertente, siamo molto giovani e in questo gruppo è facile inserirsi. Proprio per questo motivo penso che la Samp possa essere competitiva anche in A: quello che abbiamo fatto l'anno scorso non dipende dalla categoria, abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Il mercato però è ancora aperto e chi arriverà ci darà sicuramente una mano a fare ancora meglio".

Le big stanno cedendo i pezzi pregiati e il mercato italiano sembra improntato al risparmio e al rilancio dei giovani. Sorprese in vista in Serie A?
"Penso che sarà un campionato difficile e competitivo: sono rientrate Sampdoria e Torino, quindi credo che la prossima stagione sia tra le più belle degli ultimi anni. Juve, Milan, Inter, Roma sono sempre squadre competitive, nonostante le partenze di alcuni big. A volte per assurdo la A può risultare anche più facile della B, perché le avversarie ti permettono di giocare molto di più il pallone, ma servirà molta attenzione: al primo errore non ti perdonano".