Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Acori: "Matri-Milan: perfetto! Futuro? In attesa..."

ESCLUSIVA TMW - Acori: "Matri-Milan: perfetto! Futuro? In attesa..."TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport/TuttoLegaPro.com
domenica 22 luglio 2012, 08:302012
di Marco Conterio

Leonardo Acori è stato il tecnico che, per primo, ha visto sbocciare Alessandro Matri. Correva la stagione 2006/2007 e l'attaccante della Juventus si trasferiva in Romagna dopo l'esperienza al Lumezzane. Tuttomercatoweb.com è andato a sentire Acori per saperne di più a riguardo.
Lei ha lanciato Matri a Rimini.
"Avevo attaccanti come Ricchiuti, Jeda e Moscardelli, si è ritagliato un bello spazio, ha giocato oltre venti presenze ed ha fatto molto bene. Ha dato un grande aiuto alla squadra, ma già da allora si intravedeva la sua grande professionalità, la sua capacità di giocare per i compagni e di segnare".
Adesso potrebbe andare dalla Juventus al Milan.
"Lo scorso anno ha finito 'non benissimo'; forse sentiva la pressione, inconsciamente, dopo un girone d'andata meraviglioso. Sarebbe un ottimo acquisto per il Milan, visto che è anche molto legato all'ambiente".


Parliamo del suo futuro, mister.
"Non mi è arrivata ancora nessuna chiamata, purtroppo. Eppure mi sembra di aver ottenuto ottimi risultati in carriera; sono partito dalla Prima Categoria ed ho fatto quattro ottime stagioni in B. L'addio a Livorno, per un malinteso, mi ha danneggiato, poi non ho saputo aspettare e le premesse a Benevento non sono state rispettate, sebbene il club sia arrivato ai play-off".
Proverebbe un'esperienza all'estero?
"Certo: in Inghilterra o Spagna andrei, mi piacciono squadre di quel tipo, ma non ho mai trovato strade che mi portassero a quelle latitudini. Sa qual è il problema? Le conoscenze, gli agganci. Ho giocato, al massimo, in C2 con il Banco di Roma. Forse poco, per ambire a qualcosa di importantissimo, seppur in carriera abbia ottenuto dei risultati ottimi".

© Riproduzione riservata