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Milan, Ruiu: "Kakà? Il nodo cruciale è il suo stipendio"

Milan, Ruiu: "Kakà? Il nodo cruciale è il suo stipendio"TUTTO mercato WEB
© foto di Hernandez/Alterphotos/Image Sport
martedì 7 agosto 2012, 20:352012
di Matteo Calcagni

Cristiano Ruiu, giornalista esperto di vicende rossonere, è intervenuto telefonicamente a Qsvs News per commentare le ultime notizie sul calciomercato rossonero. Si è parlato di Ricardo Kakà, per il quale Galliani incontrerà il Real Madrid nella giornata di domani: "Per quanto riguarda l'accordo tra il Milan e il Real Madrid di problemi grossi non ce ne sono. C'era già stata una telefonata quando è cominciata la trattativa, anche per correttezza, Galliani aveva avvisato il presidente, e amico personale da tanti anni, Florentino Perez. Il problema sarà far rinunciare Kakà a dei soldi. E' lì il nodo attorno al quale ruota tutto. Il Real Madrid è disposto anche a scendere nella valutazione del cartellino, anche se comunque qualcosa vuole per cedere il giocatore. Questo qualcosa il Milan è disposto a formalizzarlo come riscatto nel giugno 2013. Ma questa cifra è quella alla quale dovrebbe rinunciare Kakà dal suo ingaggio. Che decida di spalmarselo sui 5 anni da 3, o a ridurselo dal triennale, comunque quella cifra deve uscire dalle rinunce di Kakà. Perchè Kakà dovrebbe rinunciare ad una parte dei suoi emolumenti? Perchè continuando di questo passo rischia di giocare sempre di meno, di salutare sempre più da lontano la Nazionale e il Mondiale 2014 in Brasile è un obiettivo importante per il prestigio e la carriera di Kakà. Perchè è un'occasione irripetibile quella di vincere il Mondiale in casa, cosa mai successa al Brasile. Secondo questo ragionamento e questa logica, Kakà potrebbe tagliarsi una parte di ingaggio. Se il brasiliano non fosse stato disposto a tagliarsi una parte dello stipendio, probabilmente non avrebbe neanche mandato Paolillo a trattare con Galliani un mese fa".

Si è anche parlato di Yanga-Mbiwa, obiettivo per la difesa dei rossoneri: "Continuo a pensare che sia il primo e unico obiettivo per quanto riguarda la difesa. Il rifiuto iniziale di Nicollin alla prima proposta di Galliani era prevedibile. Il presidente del Montpellier ha sparato molto alto e Galliani sa che il giocatore è in scadenza 2013. Le dichiarazioni che ha fatto il giocatore sono state strategiche da questo punto di vista".