Ag. Giuliani: "Mercato? La soluzione è lo scouting"

L'agente Fifa, esperto di diritto sportivo e di calcio brasiliano, Nicola Giuliani, in esclusiva per TuttoMercatoweb.com, ha parlato della difficoltà del club italiani ed europei a pescare giocatori in Brasile, i costi non sono più bassi come una volta: "Ci rifacciamo al concetto di economia che sta cambiando. Muta a livello europeo e anche in Brasile, solo che qui ci stiamo impoverendo mentre il Brasile si sta sviluppando. I vari Neymar e Ganso 10 anni fa li prendevi a prezzi ragionevoli ora il Santos ha la capacità economica di poter resistere a grosse offerte e quindi restano in patria".

Rapporto qualità-prezzo, chi può consigliare alle italiane?
"Consiglierei di investire nello scouting perchè anticipando i tempi è possibile quantomeno mettere le mani sui giocatori in erba e non puntare sul prodotto finito che costa molto ed è ricercato dai grandi club. Non possiamo competere con il mercato inglese e tedesco e nemmeno con Real e Barça in Spagna. L'Italia deve imparare dall'Udinese, fiore all'occhiello del nostro calcio in quanto a scouting".

Lei è agente Fifa, come si fa a diventarlo?
"E' possibile sostenere un esame due volte all'anno a livello internazionale e il singolo paese sceglie a sua discrezione se farlo una volta o due volte in una stagione. Solitamente si sostengono a marzo e a settembre. Bisogna superare un test a risposta multipla che è uguale per tutti i paesi. Test in inglese, quindi è importante sapere la lingua. L'esame è abbastanza complesso perchè ci vuole la padronanza della materia".

Lei organizza dei corsi per diventare procuratore...
"Organizziamo a Milano come Techsport (www.techsport.it) e la percentuale di coloro che superano l'esame con noi raggiunge anche l'80% dei candidati, la migliore in Italia. Cerchiamo infatti di applicare pratica e teoria e preparare la persona su ciò che potrebbe uscire all'esame, abituando a ragionare sul modo di pensare della Fifa su determinati argomenti. E' importante applicare la pratica e non solo restare nel campo teorico".

Quali sono le difficoltà principali per un agente?
"Il mercato cambia velocemente e quindi bisogna sapersi adattare. Bisogna conoscere più lingue ed essere capaci di gestire un gruppo e non solo il singolo giocatore. E' richiesta una capacità di management. Soprattutto se non conosci le lingue si va in grande difficoltà. Una volta l'Italia era un paese ricco e non bisognava guardare all'estero, oggi invece devi fare viaggi oceanici per portare un giocatore in Italia".