Roma, Pradè: "Lee non viene per motivi religiosi"
Il ds giallorosso Daniele Pradè ha spiegato il mancato arrivo del coreano Lee Young Pyo: "Ha detto no per motivi religiosi".
Il d.s giallorosso, attraverso un comunicato ufficiale, precisa: "L`accordo era stato perfezionato, in tutti i suoi dettagli, sia con il Tottenham Hotspur, che con il procuratore di Lee, Mr Kim; quando tutto era definito, anche l`orario delle visite mediche, inaspettatamente e senza motivo alcuno, il calciatore ha detto di non volere più il trasferimento alla Roma, adducendo ragioni personali di natura religiosa.
A questo punto, pur con grande sorpresa, la società ha preso atto e rispettato la decisione del calciatore".
Anche il procuratore del giocatore aveva dichiarato poche ore prima alla Bbc che l`affare con la Roma sembrava cosa fatta, ma che poi il giocatore coreano avrebbe cambiato idea all`ultimo momento.