Furino: "Vorrei una Juve vincente in Champions"

Abbiamo intervistato in esclusiva Beppe Furino, mediano della Juventus dal 1969 al 1984, e con lui parlato della sua ex squadra. Il programma bianconero ha un percorso lineare. La Juventus è una delle formazioni che può ambire a fare un lungo percorso in Champions. In Italia è in atto uno svecchiamento delle rose e ci sarà da divertirsi nel vedere i giovani all'opera.

Per la Juventus un inizio di campionato in linea con la fine dello scorso: squadra prima in classifica e vincente.
"Credo che sia l'obiettivo della Juventus e quindi direi che il programma della società continua ad avere un percorso lineare".

Se in campionato i bianconeri rappresentano delle certezze il loro valore in Champions al momento è ancora un'incognita.
"Io farei sicuramente il cambio: vincere la Champions e perdere il campionato. L'obiettivo della Champions è ambizioso, importante e gratificante".

Il gap che ci può essere fra questa Juventus e le quattro-cinque squadre più forti in Europa c'è ancora o no?
"Non è possibile dirlo fino a quando non ci saranno le partite perché le formazioni e i nomi non dicono niente, quelli che contano sono solo i fatti che avvengono in campo. Aspettiamo e vediamo perché se si vanno a guardare i trascorsi recenti sicuramente le due spagnole (Real Madrid e Barcellona, ndr) possono essere davanti, ma dopo di loro non c'è nessuno. La Juventus è una delle formazioni che può ambire a fare un lungo percorso in Champions".

Per quel che riguarda il campionato è opinione diffusa che la Juventus è la squadra da battere.
"Sì, ma il campionato dello scorso anno è finito e ne è iniziato un altro e ai nastri di partenza sono tutti uguali, poi il tempo dirà quali sono le squadre migliori. In questo momento la Juve ha una buona impostazione e sta seguendo il suo programma. Se anche a punteggio pieno ci sono solo Juve, Napoli e Lazio non bisogna dimenticare nessuno perché l'inizio non è confrontabile con altri periodi. Ritengo che questo sarà un bel campionato, ci sono state delle rivoluzioni all'interno di alcune squadre che porteranno dei benefici al calcio poiché è iniziato, finalmente, lo svecchiamento delle formazioni che porta a valorizzare i giovani che potranno dare un contributo di novità, ma anche di entusiasmo e di bel calcio, quindi non trascurerei nessuno né il Milan, né l'Inter, né la Roma, né la Fiorentina e neppure il Napoli. Credo che ci sarà da divertirsi quest'anno".