Milan, tra il futuro di Allegri e il mercato: Bayern su Boateng, sondaggi per il Chicharito Hernandez e Lichnovsky, mentre il Wolfsburg s'inserisce per Felipe Anderson. Lavezzi-Inter, a volte non ritornano...

Panchina e mercato. Il Milan di Malaga deciderà il futuro del suo allenatore, mentre emergono varie indiscrezioni su possibili obiettivi per gennaio o giugno. Se Allegri buca il viaggio in Spagna, sarà difficile per Galliani difenderlo ancora. E magari anche convincere Tassotti ad accettare di esserne il successore. L'eterno vice rossonero non appare affatto propenso, almeno in questo momento, a dire sì: ritiene infatti di trasmettere già adesso le sue idee in coppia con Allegri, il lavoro è in assoluta simbiosi, ecco perché nicchierebbe. Altre soluzioni interne (Filippo Galli e/o Inzaghi) non sono ancora state prese in considerazione, la pista Gattuso non trova conferme, mentre i nomi di grandi ex come Van Basten e Rijkaard vengono naturalmente accostati nel segno di quel legame col passato che tanto piace a Berlusconi. A Galliani, poi, qualcuno avrebbe fatto il nome di Mangia, una pazza idea. Il Ct dell'Under 21 lunedì sera ha risposto imbarazzatissimo alle domande su un possibile futuro al Milan, sa che il suo calcio piace in via Turati, garantisce Arrigo Sacchi. In attesa di capire come e se si muoverà il Milan nel caso la crisi dovesse proseguire, proseguono contatti e incontri per bloccare o sondare alcuni giocatori per il futuro. Uno è il difensore cileno Lichnovsky, prodotto dell'Universidad de Chile, trattato in estate dall'Inter. Ultimamente non ha brillato, ma il Milan ha comunque avviato un discorso con i suoi agenti per capire la fattibilità dell'operazione. Se ne parlerà eventualmente l'estate prossima, quando potranno essere tesserati nuovi extracomunitari. Il rischio è pero' quello di perdere occasioni, come Felipe Anderson. Il brasiliano che il Milan vorrebbe prenotare (per farlo arrivare poi a giugno) nell'affare-Robinho con il Santos. Sul giovane centrocampista sta aumentando la concorrenza, soprattutto in Germania: attenzione al Wolsburg, la squadra oggi più interessata in Europa. A proposito di extracomunitari, una grande opportunità di mercato può essere il messicano Hernandez dello United (doppietta in Champions contro il Braga), per il quale avrebbe già preso informazioni la Fiorentina.

Anche il Milan, attraverso alcuni intermediari, sta cercando di fissare un appuntamento con gli agenti del Chicharito, teniamo accesi i radar. Arrivi e partenze, a Milanello ormai nessuno è intoccabile. Per esempio, Boateng. Oggi, la brutta copia del giocatore decisivo che infiammava San Siro. In Bundesliga, non mancano gli estimatori, occhio al Bayern dove gioca il fratello. Emissari del club
tedesco sono al lavoro per verificare la sua disponibilità ad un trasferimento in Germania. Mentre scrivo queste righe, mi arriva poi una telefonata: "Forse l'Inter ripensa a Lavezzi, meglio lavorarci per capire...", detto e fatto. Con pochi riscontri, a dir la verità. Perché i segnali spediti dall'entourage del Pocho sono forti e chiari. Lavezzi vuole restare al Psg, recuperare dall'infortunio, giocare e dimostrare il suo valore nel club che ha creduto in lui spendendo 30 milioni sull'unghia. L'Inter, peraltro, non si è ancora attivata. Vigila, resta in attesa, sapendo che solo una rottura dell'argentino col Psg a gennaio e dintorni, può aprire la strada a un prestito che profumerebbe di grande occasione. Altre ipotesi, come quella di sedersi oggi a trattare il cartellino di Lavezzi con Leonardo non sono percorribili. Troppo alti i costi, anche d'ingaggio. E lo shopping, a inizio 2013, è programmato in Brasile: a casa di Paulinho.