Ranking Uefa - L'Italia torna a volare, ma potrebbe essere tardi

L'Europa torna a sorridere. Il calcio italiano chiude la tre giorni europea con un bilancio estremamente positivo: quattro vittorie, quelle di Juventus, Lazio, Napoli ed Inter, un pareggio rimediato dal Milan mentre l'unica sconfitta è quella dell'Udinese contro lo Young Boys. Era inevitabile, per tenere almeno la quarta piazza nel ranking Uefa, una inversione di rotta nell'Europa League che sembra essere finalmente arrivata. A testimoniarlo sono i numeri: alle spalle delle prime tre, che viaggiano spedite senza sosta, l'Italia si sta confermando la quarta forza 7.083. Portogallo e Francia sono in pressing, ma per il momento restano alle spalle entrambe con 6.916

Nonostante i buoni risultati ottenuti dalle italiane, la questione Ranking resta delicata. Il punteggio totale, come sapete, è dato dai risultati ottenuti nelle ultime cinque stagioni e anche se l'Italia dovesse riuscire a respingere gli assalti di Francia e Portogallo fino al termine della stagione, per il prossimo anno il sorpasso sembra ormai inevitabile. Come testimonia la graduatoria, riportata di seguito, l'Italia ha un margine di 2.500 punti sul Portogallo e qualcosa in più sulla Francia. Il dato allarmante deriva dal fatto che l'anno prossimo saranno scartati i punti raccolti nella stagione 2008-09: l'Italia ne perderà circa 11.375, il Portogallo intorno agli 11.000 mentre il Portogallo soltanto 6.785. Difficile che l'Italia possa chiudere con un distacco di tale portata e quindi il sorpasso può considerarsi una formalità, mentre la Francia si affida al Paris Saint Germain: se la squadra di Ancelotti dovesse arrivare in fondo potrebbe fare la differenza perchè ai punti derivati dalle vittorie si aggiungerebbero quelli, pesantissimi, di bonus per i vari passaggi del turno che invece in Europa League le italiane avrebbero solo dai quarti in poi. Come conseguenza al doppio sorpasso, ricordiamo, c'è un doppio preliminare di Champions per la squadra che si classificherà terza in serie A.

1. Spagna 79.311 (7/7)
2. Inghilterra 75.249 (7/7)
3. Germania 70.043 (7/7)
4. Italia 56.814 (6/6)
5. Portogallo 54.334 (6/6)
6. Francia 54.166 (6/6)