Rampulla: "Milan in Cina sulle orme del Real Madrid"

Il Milan è attualmente a colloquio con i dirigenti del Guangzhou Evergrande. Nuove prospettive per una futura partnership con il club cinese allenato da Marcello Lippi. Per parlare di questo TuttoMercatoWeb ha contattato Michelangelo Rampulla, membro dello staff tecnico dell'ex c.t. della Nazionale.

"Non conosco i dettagli e la situazione. Sicuramente l'Evergrande si vuole espandere ancora e già lo sta facendo molto bene; ha già trovato la sinergia con il Real Madrid per la Scuola Calcio per bambini da 6 a 12 anni. C'è voglia di crescere e le discussioni con i grandi club europei sono nell'ordine delle cose".

Lei è stato uno storico numero dodici della Juventus; oggi che è il 12/12/12 ci può omaggiare di un ricordo del passato in bianconero?

"Della Juventus ho ricordi tutti molto belli, costellati dai successi e anche delle sconfitte che fanno parte del gioco. Sono stati 10 anni belli e intensi, belle partite e finali. Non è facile, nella sfortuna di essere di 12esimo c'è stata la fortuna di aver avuto davanti i più grandi portieri degli ultimi anni; anche van der Saar, che poi ha mostrato il suo valore nel Manchester United".

Cosa si ricorda del passaggio dalla Cremonese ai bianconeri?
"Mi ricordo la discussione con l'allora direttore sportivo Erminio Favalli. Io avevo sempre giocato da titolare fino al '92 in tutte le squadre; lui diceva che non potevo andare a fare la panchina, ma io ero (come sono tuttora) tifoso della Juve e per me era il massimo. Lui ha insistito molto, ma..."

Tornando alla Cremonese, lei è stato il primo portiere a segnare un gol. Si ricorda quella partita?
"Certo, mi ricordo quasi tutto di quel match. Oltretutto avevo giocato anche bene fra i pali, eravamo contro l'Atalanta; guardare il tabellone luminoso e vedere scritto il mio non è stata una gioia incredibile".